martedì 13 novembre 2007
Vecchia lavagna: con Garrone e Franti. Ieri tra i davvero buoni il "Sussidiario" settimanale del "Riformista", 4 pagine tutte sulla povertà nel mondo e su ciò che si può e si deve fare per combatterla. Eccellenti, con particolare riferimento, oltre a giustizia e riforme sociali, al ruolo essenziale di ciò che è chiamato "carità", vista come "uno dei motori della società", ampi brani della "Deus Charitas est" di Benedetto XVI, poi descrizione ed elogio del "Banco alimentare" che ogni giorno qui da noi raggiunge "oltre un milione di persone povere" e della proposta del "quoziente familiare", per dare concretezza a tante parole di potenti-impotenti. Ottimo e abbondante. Completa il tutto un pezzo "puntuto" sulle ambiguità di Scientology e un bell'articolo di Rodari su Rosmini e Newman, due grandi del pensiero del secolo XIX, prossimi "beati della Chiesa di Ratzinger", che del resto è la loro. E i cattivi? Sempre ieri provvede "Il Sole 24Ore" (p. 39) con "filosofia minima", ove Armando Massarenti nega ogni plausibilità alle "domande ultime", per cui interrogarsi "sulle origini" della vita, dell'uomo e del tutto provoca solo "crampi mentali", e liberarsene con disprezzo e ironia salva dalla "pessima divulgazione". Presa sul serio, la proposta butta al macero (quasi) tutta la cultura, dai presocratici a Heidegger, da Platone a Shakespeare, da Dostoevskij a Leopardi! Proprio lì sopra, forse, una chiave di lettura: si parla dello scienziato Buffon " che non era portiere della Juve " che "vide nel problema qualcosa di più problematico e complesso". Già: presa sul serio quella là sotto era una buffonata.
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