Sara e Luca, due fratellini e un gran bisogno di affetto
venerdì 19 ottobre 2007
Sara e Luca sono due fratelli di 8 e 6 anni che vivono in comunità, allontanati da una famiglia che li aveva abbandonati a loro stessi: Sara era come un maschiaccio e Luca sembrava più piccolo della sua età, tanto era emaciato. I due sembravano piccoli "selvaggi": Sara si esprimeva a monosillabi, aiutandosi con i gesti, mentre Luca era come muto. In comunità, Sara ha arricchito il suo vocabolario e anche il fratello incomincia a comunicare. È come un bambino piccolo che ha bisogno di essere accudito, lavato, vestito, aiutato a mangiare e addormentato. Sara è più indipendente, ma esprime un grande bisogno di affetto. Per evitare la competizione affettiva e per l'impegno richiesto nel progetto di affido, il Cam " Centro ausiliario per i problemi minorili " cerca due famiglie distinte, residenti a Milano o provincia, pronte ad accogliere Sara e Luca con slancio ma, al tempo stesso, con grande senso di responsabilità, a offrire loro cure attente e un'atmosfera serena e calorosa.
Info Cam, Ufficio affidi, via Vincenzo Monti 11, 20123 Milano (chiedere di Franca Assente); tel. 02.4816980, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30; email affidi@cam-minori.org.

In soccorso di Elvis, cieco dalla nascita

Elvis è nato ad Ate, in Perù, il 17 dicembre 1998. Nel 1999 è stato abbandonato dalla mamma e ora vive nella casa-alloggio chiamata «Casa Hogar del Menor en Riesgo El Niño Emanuel», che accoglie e assiste nella crescita bambini abbandonati e orfani. Elvis è cieco, ma è riuscito ad adeguarsi a questa condizione con grande flessibilità e quindi si sa muovere da solo per scoprire il mondo che lo circonda. Ama giocare con l'acqua, ma soprattutto andare in macchina e ascoltare la musica. La cecità però non gli permette di frequentare la scuola. Per questo l'ong Coopi cerca qualcuno che, adottandolo a distanza, gli paghi un'insegnante che lo segua. La casa di accoglienza si trova a Huycan, un distretto a circa due ore di strada da Lima, dove è alta l'incidenza di violenze familiari, abbandoni di minori. Le condizioni di vita sono estremamente dure e la povertà è molto diffusa. Attualmente il centro accoglie una quarantina di bambini tra i 6 mesi e i 16 anni. L'educazione dei piccoli è garantita da personale specializzato e volontario. L'obiettivo è offrire a questi orfani una possibilità di riscatto dalla condizione di abbandono morale e materiale e dalla violenza familiare, di cui spesso sono rimasti vittime.
Info Coopi, tel. 02.3085057; email adozionedistanza@coopi.org.
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