martedì 16 ottobre 2007
Laiche curiosità smodate: tra Bartimeo e Pierino. Ieri dalla Polonia " "Messaggero" (p. 1 con foto, e p. 15) " gran rilievo alla fiamma di falò che durante una veglia in ricordo di Giovanni Paolo II avrebbe preso la forma del Papa benedicente, mano destra alzata. Troppa enfasi: talora a certi aspetti del religioso non solo minuti, ma fors'anche discutibili, la stampa "laica" dà uno spazio sproporzionato. E così di recente " precisamente il 6/9, "Messaggero" (p. 24), "Rep" (p. 32), "Stampa" (intera p. 23), "Il Tempo" (p. 12), "Unità" (p. 25) e "Giornale" (p. 18) " grandi strilli perché "La tonaca" (in realtà il saio, Ndr) conservata in Santa Chiara a Firenze e ritenuta di S. Francesco non è autentica, ma risale a circa 80 anni dopo la sua morte. Dunque oggi "il fuoco", ieri "la tonaca", spesso altre mirabolanti scoperte: sul "Venerdì"(28/9) sei intere pagine per far sapere che "Anche in Italia c'è posto per un po' d'America" e alla moda di Oltreoceano "crescono predicatori in nome di Dio". Che dire? Troppa grazia, perché le vere notizie importanti, ma poco frou frou, sono spesso trascurate. Allora due ipotesi. O certi curiosi "laici" meritano l'ironia del cieco nato guarito da Gesù: "Volete anche voi diventare discepoli?", oppure è come nel film di Pierino, che interrogato sulla data di morte di Colombo replica così: "Ma no! Io neppure sapevo che era malato!" Chi crede davvero può interessarsi ben poco della "tonaca" di S. Francesco, che non se ne dispiace.
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