La pace, una missione universale che inizia riconoscendosi fratelli
giovedì 26 ottobre 2023
La pace è un dono di Dio, ma si realizza solo se viene accolta e promossa. Una missione, quest’ultima, che appartiene a ogni singolo cristiano lì dove si trova a vivere e dove è chiamato a riscoprire quell’universale fratellanza di cui il Risorto si è fatto testimone nella storia. Proprio per questo impegno spirituale ma incarnato nel tempo dell’umanità è ricordato san Folco Scotti di Piacenza e Pavia, che fece riconciliare tra loro due città da sempre rivali. I suoi resti sono custoditi nella Cattedrale di Pavia, città della quale fu vescovo nel XIII secolo. Folco (o Fulco) secondo la tradizione nacque intorno al 1165 a Piacenza da una celebre famiglia, quella degli Scotti, originari dell’Irlanda, che allora veniva identificata come patria degli “scoti”, ovvero degli scozzesi. All’età di 20 anni entrò tra i canonici regolari di Sant’Eufemia, che vivevano come monaci. Venne poi inviato a Parigi per continuare il percorso di formazione e compiere gli studi di teologia. Al rientro fu eletto priore di Sant’Eufemia, poi canonico, poi arciprete della Cattedrale. Nel 1210 venne scelto come vescovo di Piacenza. Sei anni dopo venne designato vescovo anche di Pavia: Piacentino e vescovo della comunità pavese, egli fu il paciere dei due centri divisi da un’aspra rivalità, dovuta anche agli antagonismi tra le famiglie dei due centri. Non solo: il suo impegno si estese anche alla pacificazione interna delle due singole comunità cittadine. Morì nel 1229. Altri santi. Santi Luciano e Marciano, martiri (III sec.); sant’Alfredo il Grande, re (849-899). Letture. Romano. Rm 6,19-23; Sal 1; Lc 12,49-53. Ambrosiano. Ap 6,12-7,3; Sal 67 (68); Mt 19,27-29. Bizantino. 2Tm 2,1-10; Gv 15,17-16,2. t.me/santoavvenire
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