Pregiudizi e scimmiette. "Ansa" (16/6, h. 16.36): in Vaticano presto si terrà un Convegno scientifico di livello altissimo su scopo e significato dell'evoluzione, con esperti di
biologia, biochimica, ecologia, geologia, neuroscienze, paleontologia, filosofia delle scienze e teologia. Notizia rilevante? Anche in Vaticano si tengono tanti convegni, però" Però è rilevante per chi anche di recente ha mostrato di pensare che tra Chiesa cattolica ed evoluzionismo c'è totale incompatibilità, e che chi è credente e in particolare cattolico, se coerente non può, non deve, non vuole neppure sentire parlare di evoluzione. Non serve lunga memoria per ricordare che specialmente "Repubblica", "Unità", "Manifesto" e "Liberazione" hanno insistito tanto su questa inconciliabilità di evoluzionismo e fede nella creazione. E qua e là l'insistenza ha fatto capolino anche su grandi giornali "indipendenti", ma con minor certezza assiomatica. Ebbene, ieri "Repubblica", "Unità", "Manifesto" e "Liberazione": neppure una riga. Casualità? Può essere. Ma forse anche coscienza precisa del fatto che dopo aver strillato per mesi sulla inconciliabilità, era imbarazzante parlare ai lettori di un convegno del genere proprio in Vaticano, sotto gli occhi del Papa e del cardinale Ratzinger! Per avere un'idea: lo stesso imbarazzo che si è visto sempre ieri su tanti giornali filo-guerra in Iraq, che hanno del tutto taciuto la notizia secondo cui una commissione americana ha stabilito che tra l'Iraq di Saddam Hussein e Benladen non c'è stata mai alcuna relazione diretta"I pregiudizi generano le tre scimmiette: non vedo, non sento, non scrivo.