La cura della vera salute: quella dell'anima
domenica 26 settembre 2021
La vera “salute” è quella dell'anima, che vive però in simbiosi con un corpo che va curato, preservato e apprezzato. In questo messaggio, che testimonia tutta la bellezza della fede cristiana, autentica visione globale sull'umanità, è l'eredità dei santi Cosma e Damiano. Essi, infatti, seppero vivere questa preziosa prospettiva nella loro professione di medici. Mancano dati biografici precisi, ma pare fossero gemelli che, dopo gli studi medici in Siria, esercitavano gratuitamente il loro lavoro: per questo essi si guadagnarono il soprannome di anàrgiri (una parola greca che significa "senza argento", quindi "senza denaro"). Per Cosma e Damiano la pratica medica era anche un modo per annunciare il Risorto e il suo messaggio di speranza. Questa missione, però, li portò al martirio forse nel 303 a Cirro, nei pressi di Antiochia, durante la terribile persecuzione di Diocleziano. Il 26 settembre, probabilmente, corrisponde alla data della dedicazione a Roma della basilica che porta il loro nome e che fu edificata da Felice IV (525-530).
Altri santi. Sant'Eusebio di Bologna, vescovo (IV sec.); beato Gaspare Stanggassinger, religioso (1871-1899).
Letture. Romano. Num 11,25-29; Sal 18; Giac 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48.
Ambrosiano. 1Re 19,4-8; Sal 33 (34); 1Cor 11,23-26; Gv 6,41-51.
Bizantino. 1Gv 4,12-19; Lc 5,1-11.
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