Così la saggezza della vita monastica costruisce il Regno di Dio nel mondo
venerdì 30 giugno 2023
Nella tradizione monastica c’è tutta la saggezza evangelica di un Dio che condivide le sorti del mondo senza rinunciare alla propria trascendenza. Applicare nella storia lo stile dei monaci significa proprio questo: fare dell’essenzialità del Vangelo la strada per costruire il Regno di Dio, regno d’amore, in mezzo all’umanità. Nel Medioevo furono molti i testimoni della fede cristiana che, nel segno della tradizione monastica, fecero dell’annuncio del Risorto uno strumento per dare forma al mondo. Tra questi vi fu anche sant’Adolfo di Osnabrück. Figlio dei conti di Tecklenburg in Westfalia, nato verso il 1185, da giovane entrò a far parte del clero di Colonia, diventando canonico della Cattedrale. Avendo conosciuto i Cistercensi di Altenkamp, coltivò sempre il desiderio di poter fare vita monastica: un desiderio che riuscì a realizzare. Almeno fino al 1216, quando venne eletto vescovo di Osnabrück. Negli anni di episcopato si distinse per semplicità di vita, bontà d’animo, ma anche per la grande cura nei confronti dei poveri e dei lebbrosi, a favore dei quali distribuiva i proventi dei suoi possedimenti. Particolarmente attento alla vita spirituale della diocesi, si interessò anche ai monasteri compresi nella sua giurisdizione e riformò le dame regolari di Herzebrack, sottoponendole alla regola benedettina. Morì il 30 giugno 1224, ma nei martirologi dell’Ordine cistercense è commemorato l’11 febbraio. Altri santi. Santi primi martiri della Chiesa di Roma (I secolo); beato Gennaro Maria Sarnelli, religioso (1702-1744). Letture. Romano. Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4. Ambrosiano. Dt 24,10-22; Sal 18 (19); Lc 7,24b-35. Bizantino. 1Cor 4,9-16; Mt 9,36-10,8. t.me/santoavvenire
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