Bufale. Nei campi danno mozzarelle, in pagina vergogne: grandiose e/o ridicole. Una impazza da giorni: "Sto creando la vita artificiale" ("Repubblica, 7/10, p. 12). "Creando"? Anche sul "Corsera" un trionfo: "Creato un cromosoma". Per fortuna cautele sul "creatore": "Il doppio volto dell'alchimista, pioniere della scienza e uomo d'affari" ("Repubblica", p. 13), e soprattutto "Unità"(8/10, p. 23): "Craig Venter non ha creato la vita: l'ha copiata". Più precisa anche "La Stampa" (p. 1), "Realizzato un cromosoma di sintesi". Subito però compensato col ridicolo a p. 3: "Ansia in Vaticano"! Vero: sabato tutti piangevano: anche gli Svizzeri di guardia. Un massacro di fazzolettini! Molti anche i consensi entusiasti arrivati presto. Da antologia quello di un "teologo"(!): "Basta con le paure. È una scoperta che mi dà felicità" ("Il Giornale", 8/10, p. 1)! Felice lui? Lo siamo tutti. Per "Repubblica" poi questo "è l'anno dei miracoli" (p. 13)! Ci credono anche loro! Chissà come piange Odifreddi? Ma in pagina ci sono anche bufale meno grandiose. Ieri p. es., sempre "Repubblica" (p. 24), un "credente" divorziato e risposato si lamenta per lettera: questa Chiesa che non mi dà la Comunione ha concesso a Pavarotti il funerale in chiesa! Augias lo prende sul serio, felice anche lui quasi come il teologo di sopra, e conferma: la Chiesa è spietata affarista e ipocrita moralista. Non capisce, o non vuol capire, la differenza tra le due cose: perciò non la spiega. Allora un po' bruscamente eccola: caro lettore "credente", provi a morire. Vedrà che avrà anche lei" il funerale in chiesa. L'ipocrisia abita altrove.