L'atteso vaccino per il Covid-19 sia per tutti senza alcuna esclusione
martedì 30 giugno 2020

Gentile direttore,
più di 200 politici, scienziati, personaggi dello spettacolo, sportivi hanno diffuso un appello per il vaccino popolare, affinché le case farmaceutiche e gli enti di ricerca che stanno operando per la realizzazione del vaccino contro il coronavirus assumano tutte le iniziative necessarie per evitare che si creino nuove discriminazioni fra chi potrà avere il vaccino e chi no, nazioni o singoli che siano. L’appello chiede che nessuna limitazione sia posta alla diffusione del vaccino, che dev’essere messo a disposizione di tutti. Governi, Comuni, Regioni, realtà religiose, associazioni, sindacati sono invitati a sostenere questa proposta, il vaccino popolare. Perché lo sforzo di ricercatori in tutto il mondo sia finalizzato alla salute di tutti gli abitanti del pianeta.

Lorenzo Picunio

È l’ennesimo appello per un vaccino popolare anzi davvero universale, che cioè non escluda nessuno in alcun modo in ogni angolo delle nostre società. E ben venga, gentile lettore. Ne sono arrivati da responsabili di organismi internazionali e di associazioni, da politici e accademici, da uomini e donne della cultura e da protagonisti dello spettacolo, da realtà comunitarie di base e da cittadini semplici. Sono sostenuti e incoraggiati dalla voce del Papa, della Chiesa cattolica e di altre confessioni cristiane e di diverse religioni. A tutte e tutti va dato ascolto. A questa corale, disarmata e forte battaglia di civiltà “Avvenire” continuerà a dare attenzione e spazio. Il direttore risponde

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