giovedì 23 giugno 2022
Gli ospiti della residenza sanitaria disabili della Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago (Varese) sono i protagonisti della webserie “Tito e Sibilla e gli insoliti sospetti”
Disabili diventano attori di una webserie

Gli ospiti della residenza sanitaria disabili della Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago (Varese) sono gli attori protagonisti della webserie “Tito e Sibilla e gli insoliti sospetti” che verrà presentata venerdì 24 giugno alle ore 19 a Gavirate presso il cinema Garden in via IV Novembre, 17.

Tito e Sibilla, una giovane coppia di investigatori, interpretati da Gianluca (24 anni) e Pilar (41 anni), sono chiamati dalla direttrice della struttura di Cocquio per andare a caccia di indizi e risolvere un intricato caso: chi ha sottratto al giovane Omar, super tifoso della Juventus, il pallone autografato dal celebre campione Paulo Dybala?Il progetto, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto e realizzato grazie alla cooperativa Totem di Varese, ha visto il coinvolgimento di una ventina di ospiti della RSD di Cocquio Trevisago, oltre agli educatori e al personale della struttura.

«L’idea che sta alla base di questo laboratorio cinematografico è introdurre uno sguardo ironico sulla disabilità», commenta la direttrice della sede di Cocquio di Sacra Famiglia, Laura Puddu, «che vogliamo rappresentare come una possibile normalità, senza quello sguardo vagamente pietistico e di sofferenza che a volte l'accompagna».

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