mercoledì 12 settembre 2018
Il fotoreportage di Lorenzo Tuglioli per Oxfam denuncia la mancanza di speranza di una intera generazione, nata dopo la firma del primo degli accordi con Israele. Irrealizzati

A 25 anni dalla firma del primo degli accordi di Oslo tra Israele e l’Organizzazione per la liberazione della Palestina, che ricorre giovedì 13 settembre, ciò che resta è una lista di promesse non mantenute che ha negato e sta negando a un’intera generazione di giovani palestinesi futuro e diritti.

I ragazzi di meno di 29 anni rappresentano più della metà della popolazione del Territorio Occupato Palestinese (OPT), e in quasi 1 caso su 2 due sono disoccupati. Nella stragrande maggioranza non hanno mai avuto la possibilità di votare, perdendo qualsiasi speranza di cambiamento. È la denuncia contenuta nel report Generazione Oslo, diffuso oggi da Oxfam (QUI IL REPORT COMPLETO) a un quarto di secolo da un accordo carico di aspettative, che nei fatti ha causato la paralisi di un’economia da cui dipende il destino di un intero popolo.

Il foto reportage è di Lorenzo Tuglioli per Oxfam. Le prime ritraggono la vita quotidiana di giovani lavoratori a Gaza City, le successive sono ritratti di giovani del Territorio Occupato Palestinese, che nel report di Oxfam raccontano la propria storia.

Per saperne di più vai al sito Oxfam Italia.

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