martedì 19 dicembre 2023
Cinque giorni di trasmissioni su "Tv2000" e "In Blu 2000" per sostenere i progetti in Medio Oriente di Caritas Italiana e Focsiv: il nostro aiuto donando al numero 45582
Una bimba fra le macerie a Gaza. La foto è l'immagine simbolo della maratona: «Osa la pace. Sostieni la speranza»

Una bimba fra le macerie a Gaza. La foto è l'immagine simbolo della maratona: «Osa la pace. Sostieni la speranza» - Mohammed Abed per Getty Images

COMMENTA E CONDIVIDI

«Osare la pace» proprio nel cuore del conflitto che da oltre due mesi ha sconvolto il Medio Oriente. La maratona “Osa la pace. Sostieni la speranza” su Tv 2000 e InBlu 2000 rilancia la campagna “La pace va oltre” con l’obiettivo di sostenere i progetti di Caritas Italiana e Focsiv in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente.

Una «convinta disponibilità» espressa dal direttore Vincenzo Morgante alla luce delle «drammatiche notizie che arrivano dalla Terra Santa». Alla vigilia di un Natale segnato ancora una volta dalla guerra e dai conflitti, «ognuno di noi – prosegue Morgante – deve fare proprio l’invito ad osare la pace e a sostenere la speranza. Noi lo faremo impegnando la nostra rete televisiva e quella radiofonica in un racconto che si svilupperà lungo cinque giorni, da mercoledì 20 a lunedì 24 dicembre». La maratona “Osa la pace” avrà spazi dedicati in nove trasmissioni di Tv2000 e quattro programmi di InBlu2000 con ospiti e collegamenti con volontari sul terreno. Sarà possibile donare fino al 6 gennaio mandando un sms o chiamando da telefono fisso al numero 45582: fino a quel giorno su Tv2000 andrà in onda uno spot istituzionale appositamente realizzato da alcuni conduttori per Caritas italiana e Focsiv, a cui sarà affiancata un’intensa attività sui profili social. «In Terra Santa e in molte altre aree del Medio Oriente, ci sono ragazze e ragazzi che, esattamente come i nostri figli o i nostri nipoti, hanno sogni. Caritas Italiana e Focsiv stanno provando, nonostante tutto, a mantenere vive quelle speranze sostenendo le occasioni di dialogo, di formazione, di lavoro già costruite in passato. Noi siamo, semplicemente, accanto a loro», conclude Morgante.

Sarà così possibile dare seguito concreto alle indicazioni date da Francesco durante la visita a Cipro nel 2021: «Osate. Guardate avanti, guardate all’orizzonte» disse il Papa perché «la speranza non delude, Dio non delude». Infatti con questa iniziativa «Focsiv e Caritas vogliono tenere accesa almeno una piccola luce di speranza e tradurre questa speranza in fatti concreti», spiega la presidente di Focsiv Ivana Borsotto. «Lavorando con giovani, donne e uomini realizziamo progetti che offrono futuro, rispondendo ai bisogni di chi lotta contro la povertà, di chi sopravvive nella guerra, di chi vede negati i suoi diritti essenziali». In questo difficilissimo contesto «la cooperazione internazionale, dà il suo contributo per costruire la pace dal basso, nella vita di ogni giorno, con azioni come gocce d’acqua, quelle che scavano le pietre. Con questo spirito – conclude la presidente della Focsiv – sosteniamo e chiediamo sostegno per i soci della Focsiv e per le Caritas presenti in questi Paesi che trovano nella quotidianità le energie che rinnovano la convivenza civile, la fiducia nella pace possibile e la pratica del dialogo interreligioso».

«Abbiamo voluto dare insieme con Focsiv un segnale tangibile di vicinanza e sostegno ai nostri fratelli del Medio Oriente, in particolare i più giovani, che vivono situazioni di guerra e di povertà» dichiara don Marco Pagnielo, direttore di Caritas Italiana. Dopo il 7 ottobre e a ridosso del Natale «questo nostro impegno assume un significato particolare per la Terra Santa, per la quale sempre di più occorre impegnarsi con coraggio per la pace, invocandola non solo nelle preghiere ma anche stando il più possibile vicino a chi quotidianamente subisce i lutti e le tragedie di una guerra che ferisce dolorosamente sia il popolo israeliano che quello palestinese». L’appello di don Marco Pagniello nel giorno in cui Caritas Internationalis si è unita alla giornata di azione globale organizzata ieri a sostegno di #CeasefireNow: già più di 3,5 milioni le firme raccolte.


La maratona, al via domani e che terminerà il 24 dicembre, rilancia la Campagna “La pace va oltre. Sostieni la speranza”. Il focus sono i giovani del Medio Oriente con una particolare attenzione a coloro che oggi sono coinvolti nel conflitto esploso in Terra Santa e a quelli che sono ancora nelle aree del terremoto dello scorso 6 febbraio. Il sostegno è a 22 interventi nei quali sono impegnati Caritas Italiana, Focsiv e i suoi Soci in 8 Paesi del Medio Oriente - Libano, Iraq, Siria, Giordania, Turchia e Terra Santa (Israele e Territori Palestinesi) e Yemen – a favore 30.000 giovani presenti nell’area con attività che possano garantire loro un futuro. Oltre agli interventi rivolti all’emergenza provocata dal conflitto in Terra Santa e dal terremoto in Turchia e Siria, Caritas Italiana e Focsiv sono pure impegnate in attività che favoriscono le donne, i migranti, gli sfollati ed i rifugiati. Da domani – 20 dicembre – fino al 6 gennaio, si può donare inviando un Sms o chiamando da telefono fisso il numero 45582.
Inoltre si può pure donare anche con:

C/C POSTALE n°47405006 intestato a FOCSIV
Causale: FOCSIV - CARITAS ITALIANA

BONIFICO BANCARIO Banca Etica - IBAN: IT87T0501803200000016949398 intestato a Focsiv
Causale: FOCSIV - CARITAS ITALIANA

ONLINE insiemepergliultimi.it/dona-ora

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: