lunedì 19 settembre 2011
Non si ferma la violenza dei regimi: le forze di Sanaa sparano sulla folla, numerose vittime. In Siria continua la repressione di Assad: ci sono anche quindici feriti.
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Sono almeno 20 le vittime degli scontri in corso oggi a Sanaa e Taez tra manifestanti che chiedono l'allontanamento del presidente Ali Abdallah Saleh e forze di sicurezza yemenite. Tre delle vittime sono soldati dissidenti, due sono bambini. Ne danno notizia fonti  mediche.Con le vittime delle manifestazioni di oggi, alle quali partecipano decine di migliaia di persone, sale a 46 il numero dei dimostranti uccisi da ieri nella capitale. Altre due persone sono morte a Taez, seconda città dello Yemen, a sud-ovest di Sanaa.E anche in Siria continua la repressione del regime. Almeno tre civili sono stati uccisi e altri 15 sono rimasti feriti dal fuoco sparato dalle forze di sicurezza fedeli al presidente Bashar al Assad in due diverse località del Paese. Lo riferisce il Consiglio supremo della rivoluzione siriana, una delle piattaforme degli organizzatori delle proteste anti-regime.
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