giovedì 16 giugno 2011
Nel regno il gentil sesso non può mettersi alla guida. Ma un gruppo di attiviste invita tutte ad utilizzare l'auto venerdì e dà consigli per evitare guai. «Mettete il velo e portate la bandiera»
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Venerdì le donne saudite si metteranno al volante sfidando il divieto di guida imposto dalle severe leggi del regno islamico. La singolare protesta è stata lanciata da un gruppo di attiviste e sta correndo su Facebook con lo slogan "Women2drive": proseguirà ad oltranza finché l'ultraconservatore regno di Re Abdullah non consentirà anche al gentil sesso di utilizzare l'auto liberamente. Ma sul social network è già scattata una contro-iniziativa, che invita gli uomini a "picchiare" le mogli insubordinate.Le regole della protesta sono semplici: innanzitutto, non vi sarà un luogo preciso dove riunirsi poiché ogni donna potrà mettersi al volante dove vuole. Inoltre, le attiviste si sono raccomandate di indossare il velo e, se possibile, portare nell'auto una bandiera saudita e la foto del sovrano, per non dare a intendere che si tratti di una dimostrazione contro il regime. L'atto di disobbedienza dovrebbe inoltre essere filmato per poi venire postato sulla Rete. Infine, un semplice avvertimento: "Se venite arrestate, non vi spaventate".
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