lunedì 5 luglio 2010
Il candidato del governo ha vinto le presidenzial ottenendo il 53,01% dei voti. Lo sfidante, Jaroslaw Kaczynski, ha ottenuto invece il 46,9%. Tutta la notte si sono accavallati i dati su un testa a testa serrato tra i due candidati che davano, una volta l'uno una volta l'altro, vincitore. I risultati finali sono stati resi noti dalla Commissione nazionale elettorale.
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Bronislaw Komorowski è il nuovo presidente polacco. È stato eletto col 53,01% dei voti al ballottaggio ieri, contro il 46,9% dello sfidante Jaroslaw Kaczynski (fratello gemello del defunto presidente Lech, morto il 10 aprile nel disastro aereo di Smolesnk), secondo i risultati finali resi noti dalla Commissione nazionale elettorale. «Ha vinto la democrazia polacca e anche se dovremo aspettare domani a stappare lo champagne, penso che vi siano sufficienti ragioni per provare gioia e orgoglio», ha detto Komorowsky nella tarda serata di ieri, ricordando che la campagna elettorale «è stata particolarmente difficile prchè si è svolta all'ombra di una tragedia». Jaroslaw Kaczynski, gemello identito del defunto presidente Lech, si è già complimentato con Komorowski, ma ha anche ringraziato i numerosi elettori che lo hanno votato, dichiarando che il suo partito potrebbe vincere le elezioni parlamentari del 2011.L'affluenza alle urne al secondo turno delle presidenziali è stata del 55%, rendono ancora noto dalla commissione elettorale polacca. Komorowski, la cui candidatura è stata fortemente appoggiata dal premier Donald Tusk della sua Piattaforma civica, domani stesso giurerà da presidente. La vittoria arriva dopo un testa e testa all'ultimo voto tra i due candidati duranto tutta la notte, dopo che i primi exit poll avevano dato per vincitore Komorowski. Ed in effetti i risultati finali hanno confermato la forbice descritta dagli exit poll, il liberale tra il 51 e il 53% con il conservatore tra il 46 e il 48%, che però erano stati messi in discussione durante lo spoglio effettivo con i risultati parziali che ad un certo punto, nel cuore della notte, avevano dato Kaczynski in testa.CHI È IL NUOVO PRESIDENTEProfessore di storia in un seminario, già ministro della Difesa, dal 2007 presidente del Parlamento, e dalla morte del presidente Lech Kaczynski nella tragedia aerea dello scorso 10 aprile presidente ad interim, Bronislaw Komorowski ha mosso con gli scout i primi passi nell'impegno sociale. E il nuovo presidente polacco ha sempre avuto un legame profondo con il movimento, anche perchè è stato dagli scout che ha conosciuto Anna, la moglie e madre dei suoi cinque figli. E la famiglia è l'argomento su cui l'antico radicale cattolico anti-comunista, spostatosi sulle posizioni liberali filoeuropeista di Piattaforma Civica del premier Donald Tusk, ha insistito di più in una campagna elettorale che non ha avuto particolari picchi e che alla fine l'ha portato alla vittoria forse perchè i polacchi non hanno creduto ad un Jaroslaw Kaczynski reso moderato dalla tragedia familiare e nazionale. Discendente di una antica famiglia nobile espulsa dalla Lituania, Komorowski è nato nel 1952 nella Bassa Slesia, in un edificio dove erano stati cacciati i tedeschi per far posto ai rifugiati polacco. Cresciuto in un povero appartamento della Varsavia comunista, il nuovo presidente polacco ha comunque conservato, sottolineando gli osservatori, un certo distacco aristocratico.Nel 1979 è stato arrestato la prima volta per aver partecipato a manifestazioni anti-comuniste, e nel 1980 è tra i fondatori di Solidarnosc, un impegno per il quale verrà mandato anche in un campo di internamento durante il periodo della legge marziale imposta dal generale Jaruzekski, si legge sul suo sito. Credenziali che gli permisero di partecipare al governo di Tadeusz Mazowiecki, l'intellettuale cattolico che nell'agosto del 1989 forma il primo governo non comunista polacco. Parlamentare dal 1991, Komorowski è stato ministro della Difesa dal giugno 2000 all'ottobre 2001.
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