sabato 18 ottobre 2014
Tra le vittime 8 bambini. L'attacco nella notte, 48 ore dopo un eccidio di dimensioni analoghe a opera di ribelli ugandesi.
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Almeno 22 persone sono state uccise nella notte tra venerdì e sabato nell'est della Repubblica democratica del Congo, nei pressi di Beni, circa 48 ore dopo un massacro di dimensioni analoghe, opera di ribelli ugandesi. Lo hanno detto fonti ufficiali congolesi. "22 persone sono state uccise questa note ad Eringeti, tra cui 10 donne e 8 bambini", ha detto alla France Presse l'amministratore del territorio di Beni, nella provincia di Nord Kivu. La violenza ribolle nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, nonostante la presenza di forze di pace delle Nazioni Unite e di truppe governative. La rivolta dei ribelli pone la minaccia più grave per Kinshasa dall'ultima guerra che, nel vasto paese dell'Africa centrale, si è formalmente conclusa nel 2003. Le vittime dell'attacco includono un soldato congolese, ha detto un testimone. Mercoledì scorso i ribelli hanno ucciso 27 persone in un attacco durante la notte sui villaggi vicino a Beni, dicono fonti comunali e della sicurezza.  Nessun commento immediato da parte della missione di pace delle Nazioni Unite in Congo o di un portavoce nella provincia del Nord Kivu sull'ultimo spargimento di sangue.
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