Due anni fa andava a fuoco Notre Dame, la cattedrale di Parigi ma anche uno dei grandi simboli dell'Europa. La Francia e l'Europa rimasero sgomente davati alle immagini che mostravano le fiamme salire alte e il tetto crollare. Restano impressi nella memoria anche quei tanti giovani che pregavano in ginocchio mentre lo scempio continuava.
Immediata partì una grande sottoscrizione pubblica per la ricostruzione del luogo di culto. Adesioni arrivarono da tutto il mondo. Adesso la ministra francese della Cultura, Roselyne Bachelot, annuncia che Notre Dame sarà riaperta nel 2004 e che il denaro raccolto, 833 milioni di euro, è infatti sufficiente per portare a termine il cantiere.
Il cantiere oggi - Ansa
Bachelot oggi si recherà in visita nel cantiere della cattedrale gotica assieme al presidente, Emmanuel Macron. All'epoca dei fatti, il capo dello Stato aveva invocato la ricostruzione dell'edificio in cinque anni, in tempo per le Olimpiadi di Paris-2024. Anche il generale Jean-Louis Georgelin, che segue il cantiere per conto di Macron, ha garantito che Notre Dame potrà riaprire nel 2024, con un Te Deum già fissato per il 16 aprile, anche se i lavori non saranno del tutto conclusi per quella data.
Un'altra immagine del cantiere - Reuters
Ecco cosa diceva un anno fa il cappellano padre Hénry de Villefranche sul progetto per la rinascita di Notre Dame CLICCA QUI
Il cantiere un anno fa - Avvenire / Calvini