mercoledì 12 marzo 2025
Il rapporto del Catholic Secretariat of Nigeria, rilanciato dall'Agenzia Fides, ha censito i casi di violenza ai danni dei religiosi. Undici i preti uccisi, 4 risultano ancora dispersi
Undici i sacerdoti uccisi in Nigeria tra il 2015 e il 2025

Undici i sacerdoti uccisi in Nigeria tra il 2015 e il 2025 - ANSA

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Un elenco che è una sorta di "cartografia" del terrore. Ogni nome è una storia e a ogni storia corrisponde un affondo contro la libertà religiosa in Nigeria, dove la macchina dei sequestri continua a lavorare a pieno ritmo. In 10 anni nel Paese africano sono stati rapiti 145 sacerdoti. È quanto emerge dall’analisi effettuata dal Catholic Secretariat of Nigeria (CSN) che ha raccolto i dati sui sequestri di preti nigeriani relativi al periodo 2015-2025, analisi rilanciata dall'Agenzia Fides. Su 145 sacerdoti rapiti, 11 sono stati poi uccisi, mentre risultano ancora dispersi 4. Tutti gli altri sono stati rilasciati. Il rapporto, inviato all’Agenzia Fides che lo ha pubblicato integralmente, è suddiviso per province ecclesiastiche.

A. Province più colpite per numero di rapiti
1. Provincia di Owerri (47 casi)
- Ha il numero più elevato di rapimenti, indice di regione ad alto rischio per il clero.
- Nonostante l'elevato numero, tutti i preti tranne due sono stati rilasciati sani e salvi, il che suggerisce sforzi efficaci di liberazione o pagamenti di riscatto.

2. Provincia di Onitsha (30 casi)
È al secondo posto per numero di rapimenti ma con un tasso di mortalità significativamente più basso (un prete ucciso).

3. Provincia di Kaduna (24 casi, 7 decessi)
- Il più alto numero di morti tra tutte le province, indicando un modello di rapimenti più violento.
- Ciò potrebbe essere dovuto ad attività terroristiche, influenza degli insorti o accresciute tensioni religiose nella Nigeria settentrionale.

B. Province con il più alto numero di vittime
1. Provincia di Kaduna (7 sacerdoti uccisi)
- Rappresenta la provincia più pericolosa, dove i rapimenti spesso finiscono con vittime.
- Suggerisce che i rapitori in questa regione sono più aggressivi, motivati politicamente o meno interessati alle trattative di riscatto.

2. Provincia di Abuja (2 sacerdoti uccisi)
- Anche la regione della capitale federale è interessata, dimostrando che anche le aree presumibilmente sicure non sono immuni.

3. Provincia di Benin (1 sacerdote ucciso) e provincia di Onitsha (1 sacerdote ucciso)
- Inferiore rispetto a Kaduna ma comunque preoccupante, indicando casi isolati di rapimenti violenti.

C. Province con sacerdoti ancora dispersi

1. Provincia di Kaduna (1 sacerdote disperso)
- Dato l'alto numero di vittime, il sacerdote scomparso potrebbe essere in grave pericolo o già deceduto.

2. Provincia del Benin (1 sacerdote disperso)
- Non è chiaro se ciò sia dovuto alla mancanza di sforzi di soccorso o al rifiuto dei rapitori di negoziare.

3. Provincia di Owerri (2 sacerdoti dispersi)
- Nonostante l'alto tasso di rilascio, due casi rimangono irrisolti, il che suggerisce che alcuni rapitori potrebbero cambiare strategia.

D. Province meno colpite (basso rischio)
1. Provincia di Ibadan (2 casi, tutti rilasciati)
2. Provincia di Calabar (4 casi, tutti rilasciati)
3. Provincia di Lagos (0 casi segnalati)
- Lagos, essendo il fulcro economico della Nigeria, sembra essere la provincia più sicura per il clero cattolico.
- Ciò potrebbe essere dovuto a una migliore sorveglianza, a migliori misure di sicurezza urbana o a una minore militanza religiosa nella regione.


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