martedì 14 ottobre 2014
I sequestratori hanno detto di appartenere a un gruppo ribelle antigovernativo. Chiedono la liberazione del loro leader detenuto in Camerun.
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Un sacerdote missionario polacco è stato rapito da otto uomini armati a Baboua nella Repubblica Centrafricana. La notizia, riferisce l'agenzia Reuters, è stata data dalle Pontificie Opere Missionarie in Polonia. Si tratta di don Mateusz Dziedzic, originario della città di Tarnow. "I rapitori hanno detto di rappresentare l'Assemblea Democratica dei Popoli Centrafricani, un gruppo ribelle che combatte il governo", ha informato il direttore don Tomasz Atlas. "Non hanno fatto alcuna richiesta. Hanno detto di voler scambiare il missionario rapito con il loro capo, attualmente è imprigionato in Camerun". Don Atlas non ha fornito altri dettagli. Proprio oggi il ministero degli Esteri polacco avrebbe dovuto tenere un briefing per fare il punto della situazione dei missionari polacchi in Repubblica Centrafricana.
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