sabato 25 maggio 2013
​È bufera sui servizi:«Potevano prevenire il brutale omicidio del soldato». E ora è sindrome terrorismo: aereo dal Pakistan scortato a terra dai caccia, ma si trattava di una lite tra passeggeri.
Più terrorismo se i giovani sono senza lavoro di Raul Caruso
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Resta alta l’allerta a Londra dopo l’uccisione di un soldato, mercoledì scorso, per mano di due estremisti islamici di origini nigeriane ma nati e cresciuti nel Regno Unito. Si teme, in particolare, il rischio di nuovi agguati da parte di «cani sciolti», individui che spinti da spirito di emulazione arrivino a ripetere quanto attuato da Michael Adebolajo e Michael Adebowale. Il tutto mentre nel pomeriggio di ieri un volo della Pakistan International Airlines proveniente da Lahore e diretto a Manchester è stato scortato verso l’aeroporto londinese di Stanstead da jet della Raf, dopo un allarme sicurezza lanciato dall’equipaggio. Arrestati, all’arrivo, due uomini di 30 e 41 anni, ma il terrorismo non c’entrava.Le indagini sulla barbara uccisione del 25enne militare Lee Rigby stanno intanto cercando di stabilire se i due assassini siano stati aiutati per l’attacco, mentre è polemica sui servizi segreti interni. L’MI5 è stato accusato di non aver saputo prevenire l’azione omicida di Adebolajo, 28enne convertitosi all’islam nel 2001, e Adebowale, 22enne residente a Greenwich. Soprattutto perché uno dei due, Adebolajo, era stato arrestato sei anni fa nel corso di violente proteste di estremisti islamici contro la polizia davanti all’Old Bailey, il principale tribunale penale inglese. Il governo britannico ha difeso i servizi. Il ministro per le Comunità, Eric Pickles, ha osservato che, anche se i due assassini erano noti ai servizi segreti da ben otto anni, sarebbe stato quasi impossibile prevenire gli attacchi: «Ho visto esperti di sicurezza spiegare quanto sia difficile in una società libera riuscire a controllare tutti», ha dichiarato.Non trapelano al momento notizie sulle altre due persone arrestate giovedì sera: un uomo e una donna, entrambi di 29 anni, accusati di concorso in omicidio. Di Adebolajo, l’assassino immortalato in un video con la mannaia in mano, si è scoperto che aveva assistito ai sermoni di Omar Bakri Mohammed, l’imam radicale fondatore di un gruppo messo al bando in Gran Bretagna e fuggito in Libano. Il leader estremista in passato ha invitato a decapitare i soldati occidentali e in una dichiarazione ha rivelato di avere avuto il 28enne tra i suoi seguaci.Nella riunione del comitato di crisi Cobra, l’MI5 e Scotland Yard hanno avvertito il premier David Cameron del pericolo di un effetto-emulazione che porti a nuovi attacchi isolati. «La nostra grande preoccupazione è che questo attacco possa essere facilmente riprodotto», hanno spiegato fonti dei servizi al Times. A Middleton, la città natale di Lee Rigby, ieri si è tenuta una Messa di suffragio per il militare ucciso. Emergono dettagli, intanto, sull’incidente che ha provocato il cambiamento di rotta del volo della Pakistan International Airlines. «Solitamente i caccia si alzano in volo quando c’è un allarme bomba, quando c’è un dirottamento, quando viene utilizzato un codice transponder sbagliato», ha spiegato in un primo momento una fonte dell’Aviation Security International.In realtà è stata una lite familiare tra due uomini a provocare l’incidente. Quando gli assistenti di volo si sono avvicinati per dir loro di calmarsi, i due hanno minacciato di far esplodere l’aereo, pur non avendo armi. Insomma, nessun attacco terroristico, ma il clima di questi giorni a Londra ha contribuito ad alzare l’allarme. Allerta anche lungo l’autostrada M6, vicino a Birminghan. La strada è stata bloccata per alcune ore per esaminare un veicolo sospetto. L’attenzione per la sicurezza è elevata anche per la finale di Champions League che si giocherà stasera a Wembley.
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