giovedì 11 agosto 2011
Un ordigno è esploso nel quartiere cristiano, vicino a Sant'Elia: due attentatori hanno tentato di piazzarlo sotto l'auto del figlio di un giudice, ma sono rimasti feriti.
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Un'esplosione ha scosso il nord di Beirut nel sobborgo cristiano di Antelias, vicino alla chiesa di Sant'Elia. Secondo le prime ricostruzioni, è stata causata dalla deflagrazione di un ordigno rudimentale nei pressi dell'auto del figlio di un giudice libanese Albert Sarhan. Lo riferiscono i media libanesi che citano fonti della sicurezza locali.Lo stesso Alain Sarhan, avvocato e primogenito del giudice, ha affermato alla tv libanese Otv di non esser stato investito dall'esplosione: "Subito dopo l'esplosione da lontano abbiamo notato due uomini a terra vicino alla mia auto". Secondo la tv libanese Mtv, i due uomini rispondono ai nomi di Ihsan Nassar e Hussein Diya. Secondo alcuni testimoni citati dall'emittente, i due si erano avvicinati all'auto tentando di apporre sotto il veicolo un ordigno rudimentale, che sarebbe esploso prima del previsto. I due uomini sarebbero ora in gravissime condizioni ricoverati in due diversi ospedali vicino ad Antelias, pochi km a nord di Beirut, dove si è verificata l'esplosione.
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