DAMASCO Violenti combattimenti sono scoppiati ieri fra l’esercito siriano, appoggiato dall’aviazione russa, e le milizie jihadiste del Daesh ad al-Qaryatain, a sudovest di Palmira. A renderlo noto sono state fonti di alcune organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani. L’esercito – che nei giorni scorsi ha finalmente ripreso il controllo di Palmira – avrebbe conquistato le colline che dominano al-Qaryatain, caduta nelle mani del Daesh nell’agosto del 2015. Ieri, intanto, era atteso a Damasco l’arrivo di una squadra di sminatori russi provenienti da Mosca per unirsi ai colleghi siriani impegnati nel lavoro di bonifica dell’area archeologica della stessa Palmira. Secondo media panarabi, nelle ultime 48 ore sono state rimosse 150 tra mine e ordigni inesplosi presenti nell’area archeologica. Infine, secondo la testata online Fontanka, numerosi mercenari russi avrebbero combattuto in Siria al fianco delle truppe di Damasco e decine di loro avrebbero trovato la morte. «Mercenari di Mosca uccisi al fianco dei siriani»