venerdì 13 febbraio 2009
Quaranta persone sono morte e altre 83 sono state ferite oggi da un attentatore suicida a Sud Baghdad. L'attacco è avvenuto nel villaggio di Albu Jasem e l'attentatore suicida, che indossava una cintura esplosiva, si è fatto saltare in aria tra decine di pellegrini che aspettavano di salire su un autobus.
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Quaranta persone sono morte e altre 83 sono state ferite oggi da un attentatore suicida a Sud Baghdad. Lo hanno riferito fonti di polizia citate dall'emittente Tv al Jazira, mentre l'agenzia Aswat al Iraq specifica che un'attentatore suicida ha colpito un convoglio di pellegrini sciiti a Nord della città di Hilla.L'attacco è avvenuto nel villaggio di Albu Jasem e l'attentatore suicida, che indossava una cintura esplosiva, si è fatto saltare in aria tra decine di pellegrini che aspettavano di salire su un autobus.Lo riferisce l'agenzia Nina, citando fonti di polizia e precisando che si tratta di un villaggio ad una quarantina di km a Nord di Hilla e altrettanti a Sud di Baghdad. In questi giorni, centinaia di migliaia di pellegrini sciiti sono diretti verso la città meridionale di Kerbala, per un festival religioso, l'Arbain, che segna la fine dei 40 giorni di lutto osservati ogni anno in occasione dell'anniversario dell'uccisione dell'Imam al Hussein, nell'anno 681. Sin dalla caduta del regime di Saddam Hussein, i pellegrini sciiti hanno ripreso a celebrare in grande stile le loro ricorrenze religiose, ma sono stati spesso nel mirino delterrorismo sunnita, in particolare di al Qaida.Per prevenire attentati le autorità irachena hanno fatto sapere che a Kerbala, dove sorge il mausoleo dell'Imam al Hussein, in occasione delle celebrazioni dell'Arbain, che raggiungeranno l'apice lunedì prossimo, sono stati schierati 30 mila uomini, tra soldati e agenti di polizia, oltre a 400 cecchini e 1.500 donne poliziotto incaricate delle perquisizioni femminili.
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