lunedì 26 marzo 2012
Il leader del movimento guerrigliero, Sabyasachi Panda, ha incontrato i giornalisti dopo la liberazione di Claudio Colangelo. ""Abbiamo rilasciato uno dei due italiani per ragioni umanitarie".​
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Paolo Bosusco sarà liberato se il governo dell'Orissa accoglierà almeno due delle richieste dei maoisti: lo ha detto il leader del movimento guerrigliero, Sabyasachi Panda, che ha incontrato i giornalisti dopo la liberazione di Claudio Colangelo. Panda, che ha anche chiesto ai negoziatori del movimento di riprendere la trattativa con il governo, ha ammesso che c'è una spaccatura tra i maoisti e ha criticato la fronda interna."Abbiamo rilasciato uno dei due italiani per ragioni umanitarie: tuttavia non possiamo lasciare l'altro se non cirendiamo conto che il governo dello Stato sta prendendo sul serio le nostre richieste". Il leader dei maoisti ha garantito che i suoi uomini non imbracceranno le armi o compiranno alcun tipo di violenza fino a quando i negoziati non saranno terminati; tuttavia ha aggiunto di non poter dare garanzie sulle attività degli altri gruppi attivi nello Stato. Panda ha ricordato che ai due italiani sono stati dati "cibo, carte da gioco e scacchi", a testimonianza che "i maoisti non sono disumani, come pensa il governo"; ma ha ribadito che i suoi uomini non accettano l'idea della "globalizzazione" della cultura: "Durante la permanenza nel nostro campo, gli italiani hanno detto che non si pentivano di aver scattato foto delle nostre donne seminude, ma questa non è la nostra idea; gli ostaggi ci hanno detto durante la loro permanenza nella giungla che non avrebbero problemi se un indiano scattasse foto di donne italiane seminude in Italia. Ma noi non siamo d'accordo con questa idea degli italiani".
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