sabato 26 marzo 2016
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Come sempre la guerra dei video si è scatenata, subito dopo gli attacchi. E l’altro ieri altri due filmati hanno catalizzato l’attenzione dell’intelligence. Il Daesh ha pubblicato un video in cui celebra gli attacchi di Bruxelles. Il filmato, di nove minuti, intitolato «Bruxelles Attacks» è stato diffuso su Youtube dalla fondazione 'Battart Media' legata al Califfato, secondo Newsweek online. Nelle immagini si vedono le conseguenze dei due attacchi contro l’aeroporto e la metro, i soccorsi, e i militari che sorvegliano le strade di Bruxelles. A un certo punto si vedono anche Donald Trump – che pronuncia la frase «Bruxelles era 20 anni fa una delle più belle città del mondo. Era bellissima, e sicura. Ora è uno spettacolo dell’orrore, uno spettacolo di orrore assoluto» – e il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve. Anche in Gran Bretagna la “propaganda' non dà tregua. Perché «dopo Parigi e Bruxelles toccherà a Downing Street, Heathrow e Gatwick»: in un video due britannici presunti membri del Daesh celebrano infatti gli attentati in Belgio e rilanciano dalla Siria, nascondendosi dietro i volti mascherati e parlando con un accendo londinese, i nuovi assalti del jihad in questo caso contro la loro madrepatria. Propaganda o meno, di sicuro il filmato preoccupa le autorità del Regno Unito, che già in questi giorni hanno rafforzato la sicurezza, soprattutto ai confini, negli aeroporti e nella metropolitana di Londra, contro possibili attentati.
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