venerdì 16 gennaio 2009
Come uno degli ultimi atti di governo, il presidente uscente ha istituito la Giornata nazionale per la sacralità della vita umana da celebrarsi il 18 gennaio.
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Il 18 gennaio Giornata nazionale della sacralità della vita umana. E’ questo l’ultimo “regalo” del presidente George W. Bush al suo successore Barack Obama, di provata fede abortista. La proclamazione oggi della Giornata è stato uno degli ultimi atti del presidente Bush, che ha coronato così otto anni in cui sul tema della vita si è speso in molti modi. Sia all’interno, ottenendo di limitare la pratica abortiva, sia a livello internazionale, tagliando i fondi alle grandi organizzazioni abortiste che sostengono progetti anche coercitivi di controllo delle nascite. Nel documento di proclamazione il presidente Bush afferma che “il nostro Paese riconosce che ciascuna persona, incluso ciascuna persona che attende di nascere, ha un posto speciale e uno scopo in questo mondo”. “Ogni vita umana – si legge ancora nel documento – è un dono ricevuto dal nostro Creatore, ed è sacro, unico e degno di protezione”. Nell’affermare che “il fondamentale dovere di un governo è proteggere la vita dell’innocente”, il presidente Bush ricorda gli atti principali della sua amministrazione che hanno realizzato questo dovere: dalla legge che impone la protezione dei bambini sopravvissuti a un tentativo di aborto (2002) al bando dell’aborto a nascita parziale (2003) fino alla legge che permette di incriminare una persona responsabile di morte o danni a un feto con capi d’accusa separati rispetto a quelli relativi alla madre (2004).Bush ha fatto anche riferimento alla scienza e alla ricerca: “I nostri valori ci devono guidare quando sfruttiamo i doni della scienza. Nel nostro zelo per nuovi trattamenti e cure, non dobbiamo mai abbandonare i nostri fondamentali valori morali. Possiamo raggiungere le più grandi conquiste che tutti noi cerchiamo rispettando il dono della vita". Infine, il presidente uscente fa sue le parole rese famose da padre Richard John Neuhaus, deceduto proprio nei giorni scorsi: “In questo giorno e durante tutto l’anno, noi aspiriamo a costruire una società in cui ogni bambino è benevuto alla vita e protetto dalla legge”.
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