mercoledì 17 marzo 2021
E' successo in tre diversi centri per massaggi situati nella periferia della città in Georgia. Arrestato il presunto killer: si tratta di un 21enne. Escluso il movente razziale
Atlanta, strage in tre centri massaggi: uccise otto persone, sette sono donne

Ansa

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È salito a otto il numero delle persone rimaste uccise nella serie di sparatorie che ieri sera ha sconvolto Atlanta, in Georgia. Sei delle vittime sono di origine asiatica, quattro coreane, e questo ha inizialmente alimentato il sospetto che alla base dei fatti ci fosse una matrice di odio razziale, al momento non confermata. Le altre due persone uccise sono bianche. Sette delle otto vittime erano donne. Le tre sparatorie sono avvenute in tre centri massaggi alla periferia di Atlanta: la polizia ha arrestato Robert Aaron Long, un ventunenne bianco di Woodstock, sobborgo di Atlanta. Long è finito in manette dopo un lungo inseguimento in auto, mentre si trovava già a più di duecento chilometri da Atlanta, forse sul punto di lasciare lo Stato. Una volta accerchiato, il ragazzo si è arreso senza fare resistenza.

I genitori di Long, sconvolti, hanno aiutato la polizia a rintracciare il figlio: sono stati loro a contattare lo sceriffo della contea di Cherokee per fornire l'identità del ragazzo e come rintracciarlo, indicandogli l'auto, una Hyundai Tucson, su cui era stato installato un sistema per il tracciamento. Il sistema Gps ha accorciato i tempi della caccia all'uomo.

Long ha agito in modo spietato. Nella prima delle tre sparatorie sono morte quattro persone, e una quinta è rimasta ferita. Mentre la polizia stava intervenendo per quella che sembrava una rapina, è arrivata la notizia della seconda strage: altre tre donne uccise da colpi di arma da fuoco in un salone di massaggi. Pochi minuti dopo, in una terzo centro di bellezza dall'altra parte della strada, ancora spari e un'altra donna uccisa. Per ora le accuse a carico di Long sono di omicidio plurimo. L'odio razziale sarebbe escluso dai moventi.

Il lavoro degli investigatori si sta concentrando sulla personalità del ragazzo: secondo l'agenzia AP, la polizia sospetta che avesse una dipendenza dal sesso, fosse "ossessionato", e questo spiegherebbe la scelta dei luoghi delle sparatorie, vicino a un quartiere a luci rosse alla periferia di Atlanta.

Stando allo sceriffo Frank Reynolds "Long era un probabile frequentatore dei 'saloni di bellezza' dove ieri ha scatenato la sua furia", e ha aggiunto che "stava pianificando di andare in Florida per un nuovo attacco, stavolta ai danni dell'industria del porno".

Per la polizia è possibile che Long, come cliente dei centri massaggi, fosse stato buttato fuori in passato per il suo comportamento, scatenando la vendetta. La strage ha rilanciato la questione razziale negli Stati Uniti.

La popolazione americana di origine asiatica da tempo è al centro di una campagna di odio e discriminazione razziale, additata come responsabile della pandemia dopo che lo stesso ex presidente Donald Trump e altri esponenti della sua amministrazione avevano preso l'abitudine di chiamare il Covid 19 "il virus cinese".

Nelle ultime settimane, il presidente Joe Biden è intervenuto più volte per condannare l'odio contro gli asiatici definendolo "un sentimento anti americano". La popolazione di origine asiatica è in continuo aumento: nella solo contea di Fulton, che comprende Atlanta, negli ultimi decenni c'è stato un incremento del 7,6 per cento.

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