venerdì 2 luglio 2010
Jean-Bosco Uwinkindi è stato arrestato nei giorni scorsi in Uganda. Sulla testa dell'uomo pendeva una taglia di cinque milioni di dollari. È accusato dal Tribunale internazionale penale per il Ruanda di genocidio e crimini contro l'umanità
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È stato arrestato in Uganda un latitante sospettato di essere tra i massimi responsabili del genocidio del 1994 in Ruanda. Jean-Bosco Uwinkindi, su cui pesava una taglia di 5 milioni di dollari, è accusato di essere tra coloro che orchestrarono l'eccidio dei Tutsi. L'uomo è stato arrestato pochi giorni dopo esser entrato in Uganda, proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo. Le fasi dell'arresto sono state ricostruite da un responsabile della polizia ugandese: «Si trovava nella Repubblica Democratica del Congo e la popolazione ad Aruusha lo aveva individuato», ha raccontato Edward Ochoa, responsabile del Criminal Investigation Directorate. «Appena ha attraversato il confine entrando in Uganda, tra il 26 e il 27 giugno, ci hanno avvertito. Lo abbiamo arrestato mercoledì a MbararaJean-Bosco Uwinkindi è accusato dal Tribunale internazionale penale per il Ruanda di genocidio e crimini contro l'umanità: dal 6 aprile a metà luglio 1994 furono uccise circa 800mila persone. I Il pastore è il secondo sospettato responsabile per ilgenocidio in Ruanda arrestato in Uganda in meno di un anno.
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