martedì 13 settembre 2011
I talebani attaccano gli edifici del governo afghano, vicino all'ambasciata Usa, con artiglieria e lanciarazzi. Le forze occidentali rispondono al fuoco ed evitano il peggio. La battaglia si chiude con un bilancio di sei morti.
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Colpi di arma da fuoco ed esplosioni sono risuonati in giornata nel cuore di Kabul, nei pressi del quartiere delle ambasciate: le strade di accesso alla zona sono state chiuse e si sono scatenate sparatorie per respingere l'attacco portato dai talebani, che hanno utlizzato anche dei kamikaze. Nel mirino c'erano gli edifici del governo afghano, che sorgono a poca distanza dall'ambasciata Usa e dal quartier generale dell'Isaf.Le forze della Nato hanno subito risposto agli attacchi: il bilancio è di sei morti e 15 feriti. Lo rende noto il ministero degli Interni afghano. "Un piccolo gruppo di insorti ha attaccato in prossimità dell'ambasciata statunitense e del quartier generale dell'Isaf con colpi di artiglieria leggera e lanciarazzi", ha spiegato l'Isaf in un comunicato - "Le forze di sicurezza afghane e della coalizione internazionale hanno immediatamente risposto all'attacco e continuano a presidiare i siti - prosegue la Nato - La coalizione ha fornito assistenza anche aerea. Non si segnalano vittime nei ranghi dell'Isaf".
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