sabato 24 marzo 2012
La vittima è il sergente Michele Silvestri, 34 anni, sposato, un figlio. Altri cinque militari sono rimasti feriti. L'attacco, a colpi di mortaio, è avvenuto alle 18 circa (in Italia le 14.30). Nel mirino degli assalitori la Forward Operative Base "Ice" in Gulistan, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri. Il cordoglio di Napolitano.
Salgono a 49 i caduti dal 2004
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Un soldato italiano è morto e altri cinque sono rimasti feriti in Afghanistan, a seguito di un attacco con colpi di mortaio. La vittima è il sergente Michele Silvestri, nato a Napoli il 17 maggio 1978, effettivo al 21 reggimento genio guastatori di Caserta. L'uomo era sposato e aveva un figlio.L'attacco è avvenuto sabato alle 18 circa (in Italia erano le 14.30) contro la Forward Operative Base "Ice" in Gulistan, nel settore Sud-est dell'area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri.Lo ha reso noto lo Stato maggiore della Difesa. Il personale ferito è stato subito soccorso e trasferito in elicottero all'ospedale militare da campo della Coalizione più vicino.L'avamposto era stato preso di mira anche in mattinata, sempre a colpi di mortaio, che però erano finiti fuori dal perimetro della base. Nel primo pomeriggio l'attacco è stato ripetuto e alcune bombe sono andate a segno. Dopo il secondo attacco si sono alzati in volo degli elicotteri d'attacco Mangusta che hanno "neutralizzato" le postazioni nemiche.Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia delgrave attentato in Afghanistan, in cui ha perso la vita un militare italiano e altri cinque sono rimasti feriti mentre assolvevano con onore il proprio compito nell'ambito della missione Isaf, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese.
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