mercoledì 28 luglio 2010
Lo schianto è avvenuto questa mattina poco lontano dalla capitale Islamabad. Secondo le autorità pakistane non vi sarebbero superstiti, i soccorritori hanno già recuperato una novantina di cadaveri. Nessun italiano a bordo.
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Le squadre di soccorso pachistane lavorano senza sosta da alcune ore fra i rottami dell'Airbus della compagnia privata Airblue schiantatosi oggi sulle colline di Margalla, non lontano da Islamabad, con a bordo 159 passeggeri e membri dell'equipaggio. I soccorritori, riferiscono varie fonti, hanno finora recuperato i cadaveri di una novantina di persone, mentre i responsabili della Capital Development Authority (Cda) a Islamabad hanno escluso che vi siano superstiti, come continuano invece a sostenere alcune tv pachistane. Se la maggior parte dei passeggeri fosse deceduta, come pare certo, si tratterebbe del più grave disastro aereo nella storia dell'aereonautica del Pakistan.Intanto a quanto risulta alla Farnesina nessun italiano si trovava a bordo dell'aereo che copriva la rotta fra Karachi e la capitale pachistana.Il governo ha rinviato a domani la riunione settimanale in calendario per oggi ed ha decretato una giornata di lutto nazionale.L'aereo (che voleva con il codice ED-202) si accingeva ad atterrare in condizioni meteorologiche proibitive poco dopo le 9 (le 6 italiane) ad Islamabad quando la torre di controllo ha chiesto al pilota di porsi in posizione di attesa perchè la pista dello scalo era occupata.Poco dopo i controllori di volo hanno perso il contatto con il velivolo che si è schiantato al suolo. Testimoni nella zona hanno detto di aver visto l'Airbus volare molto basso poco prima dell'incidente. Il ministro della Difesa, Chaudhry Ahmed Mukhtar, ha categoricamente escluso qualsiasi ipotesi di sabotaggio o attentato.L'impatto è avvenuto in una zona di fitta vegetazione che non ha permesso agli elicotteri dell'aeronautica levatisi subito in volo di atterrare vicino alla zona del disastro, da dove si è levata una densa colonna di fumo. La compagna Airblue è la seconda per importanza del Pakistan. Dispone di una flottiglia di Airbus con cui collega quattro città pachistane, varie città mediorientali e Manchester, in Gran Bretagna. L'azienda che produce gli Airbus, a Parigi, ha fatto sapere che l'A321 che si è schiantato stamani aveva 10 anni, un'età relativamente bassa per aerei di quel tipo.
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