venerdì 5 febbraio 2021
Dopo il via libera del Senato, domani toccherà alla Camera dove la maggioranza democratica sostiene l'eliminazione
Una protesta contro la pena di morte in Virginia

Una protesta contro la pena di morte in Virginia - Ansa

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Addio al boia. Il movimento per l'abolizione della pena capitale si estende ora anche nel Sud. La Virginia è il primo Stato degli Usa meridionali ad eliminarla dal proprio ordinamento. Il Senato locale, a maggioranza democratica, ha già detto sì. E oggi la Camera della Virginia, dove il Partito dell'Asinello ha una forte maggioranza, ha abolito la pena di morte con una votazione di 57 a 41. Due repubblicani si sono uniti ai democratici. Il governatore della Virginia Ralph Northam, anch'egli democratico, ha già anticipato l'intenzione di firmare la legge. In questo modo la Virginia è il 23esimo Stato dell'Unione ad abolire la pena capitale.

L'abolizione in Virginia ha un forte valore simbolico: la prima esecuzione risale al 1608 quando i coloni di Jamestown mandarono a morte una spia spagnola. Da allora, ne sono state registrate 1.400 secondo il Death penalty information center, il numero più alto degli Stati Uniti. Da quando la pena di morte è stata reintrodotta dalla Corte Suprema nel 1976, la Virginia la perpetrato 113 esecuzioni, solo il Texas ne ha fatte di più. La svolta, guidata da senatore Scott Surowell, indica un mutamento di orientamento generale in atto negli Usa nei confronti della pratica. Surowell ha sottolineato che il 10 per cento dei condannati è innocente. Contrari i repubblicani, secondo cui sarebbe l'unica punizione per i delitti più atroci.

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