mercoledì 26 dicembre 2012
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Hanno trascorso la seconda notte come ostaggi dei pirati i tre cittadini italiani (sono tutti e tre campani) ed un ucraino rapiti due giorni fa al largo delle coste della Nigeria mentre erano a bordo del rimorchiatore Asso Ventuno della società con sede a Napoli "Augusta Offshore".E sono ore di angoscia per i parenti dei sequestrati: il comandante, Emiliano Astarita (37 anni) è di Piano di Sorrento, in provincia di Napoli. La moglie, Mariella, ha appreso del sequestro mentre era in vacanza all'estero. L'ucraino sequestrato a bordo del rimorchiatore si chiama Anatoly Alexelev, 35 anni.Dolore, ma molto riserbo, su richiesta dei familiari, a Pompei sul sequestro del marittimo Giuseppe D'Alessio, secondo ufficiale motorista dell' «Asso 21». La sorella, catechista nella parrocchia di San Giuseppe, ha chiesto al Parroco, don Gioacchino Cozzolino, di non ricordare durante la Messa di Natale il fratello. Ciò - ha detto - per seguire le indicazioni ricevute dalla Farnesina. Della vicenda, però, si è parlato, e molto, in piazza. «Siamo costernati - dice il sindaco di Pompei Claudio D' Alessio, omonimo del rapito - e siamo vicini alla famiglia». La sorella del marittimo è moglie di un dipendente comunale. Il sindaco si recherà domani a fare visita alla famiglia del marinaio. Sposato con un' argentina e padre di due bambine di 8 e 10 anni, D' Alessio aveva presentato pochi giorni fa in Comune la richiesta di trasferimento della residenza a Buenos Aires.Nessuna novità né dalla Farnesina né dalla società armatrice, contattate telefonicamente dal Mattino.it. La parola d'ordine, in questi casi, è «massimo riserbo». L'Unità di crisi del ministero degli Esteri è in contatto con l'armatore napoletano e segue con attenzione - fin dall'inizio - la vicenda. Anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi segue personalmente il sequestro: «La priorità - hanno spiegato ieri i vertici della Farnesina - è l'incolumità dei tre ostaggi». Sulla vicenda è stato attivato anche il console italiano al Lagos. La compagnia di navigazione Augusta Offshore fa sapere che sta collaborando con le istituzioni preposte per una soluzione rapida del rapimento. «L'incolumità dei nostri cittadini è la priorità fondamentale» ha precisato il titolare della Farnesina. E la moglie del comandante, Mariella, che è all'estero con i figli di 11 e 8 anni, ha chiesto attraverso suo padre silenzio e riserbo. A Sant'Agnello, durante la messa di mezzanotte, la gente ha pregato per Mastellone e gli altri italiani, ma La tensione tra i marittimi della penisola sorrentina è alta. In tanti si chiedono come mai le navi italiane non abbiano a bordo dei poliziotti privati. La polemica divampa sul web. Secondo il sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, «questo lavoro è diventato troppo pericoloso, i rapimenti di nostri connazionali si stanno ripetendo in modo allarmante. Gli aggressori puntano al riscatto, ovvio, ma in queste azioni non ci sono regole. Il riserbo è ora necessario».
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