martedì 3 dicembre 2019
I corsi di crescita personale tenuti da Roberto Re, frequentati da oltre 350mila persone in aula, faranno parte del catalogo di servizi offerti da Up Day
Paolo Gardenghi, responsabile Area Welfare di Up Day

Paolo Gardenghi, responsabile Area Welfare di Up Day

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Fino al 2016, l’espressione welfare aziendale era pressoché sconosciuta in Italia. Poi è arrivata la legge di Stabilità, che ha introdotto importanti incentivi fiscali per una vasta serie di benefit rivolti al lavoratore e a tutta la sua famiglia. Ed è arrivato anche il rinnovo del contratto dei Metalmeccanici, che rende obbligatori questi servizi per un valore che passa gradualmente dai 100 euro a lavoratore del 2017 ai 200 euro del 2020. Complici queste novità normative, il welfare aziendale ormai è una realtà anche nel nostro Paese. Secondo le stime di Aiwa (Associazione Italiana Welfare Aziendale), sono 100mila le imprese che offrono ai loro 2,5 milioni di dipendenti una serie di servizi migliorativi in termini di qualità della vita. I servizi possono essere suddivisi in 12 categorie: previdenza integrativa, servizi di assistenza, conciliazione vita e lavoro e sostegno ai genitori, formazione, cultura e tempo libero, sicurezza e prevenzione degli incidenti, sanità integrativa, polizze assicurative, sostegno economico, sostegno all’istruzione di figli e familiari, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato alla comunità. Con un valore medio pro capite stimato in 700 euro, questo settore già oggi vale 1,75 miliardi e ha un potenziale complessivo che, a seconda delle stime, può salire fino a cinque (fonte: Aiwa).

Secondo i dati raccolti da Up Day, nel 2018 la fetta più grande ha riguardato le spese per la famiglia (rimborsi), con il 31% del totale. Seguono buoni acquisto (29%), sanità e previdenza integrativa (entrambe al 13%) e attività ricreative e culturali (14%).

Il ventaglio dell’offerta si arricchisce di un fondamentale tassello: quello della crescita personale. Merito dell’accordo stretto fra Up Day, presente da più di 30 anni nel mercato dei buoni pasto e tra i principali provider di servizi di welfare aziendale, e il Gruppo Hrd, la società fondata da Roberto Re che dal 1992 si occupa di corsi di formazione a più livelli. In virtù di questa partnership, sono entrati a far parte del catalogo di corsi offerti dalla piattaforma Day Welfare anche i seminari sulla gestione delle emozioni, sulla leadership, sull’orientamento ai risultati e su molti altri aspetti della crescita personale. Un programma formativo che ha già riscosso un enorme successo in aula: sono oltre 350mila i partecipanti ai corsi di Roberto Re dalla fondazione a oggi.

«Alla base di quello che insegno nei miei seminari e nei miei corsi c’è il concetto dell’equilibrio, poiché da quello deriva in gran parte la qualità della propria vita. Conciliare sfera professionale e personale oggi è un obiettivo che quasi tutti si pongono, comprese le aziende che mirano a creare un ambiente sempre più confortevole per i propri dipendenti – commenta Roberto Re, fondatore del Gruppo Hrd e capostipite dei mental coach in Italia –. Il welfare aziendale rappresenta una spinta significativa al raggiungimento di questo obiettivo, sul modello di quanto già accade nei Paesi scandinavi, da sempre attenti al benessere di impiegati e famiglie. L’accordo con Day oggi ci permette di offrire l’accesso a una serie di corsi e videocorsi con cui migliorare il proprio rendimento, i risultati e il proprio ‘wellness’ in generale».

«Siamo orgogliosi di poter includere nella nostra proposta di welfare aziendale i corsi di formazione del Gruppo Hrd e di Roberto Re – afferma Paolo Gardenghi, responsabile Area Welfare di Up Day - tra le esigenze riscontrate dai beneficiari del nostro servizio, infatti, abbiamo rilevato una forte richiesta di sviluppo formativo personale. Il welfare può e deve servire anche per la propria crescita, al fine di una maggiore consapevolezza delle proprie possibilità e per affrontare meglio le sfide che il mondo lavorativo ci pone davanti. Poter offrire la competenza di alto profilo di Roberto Re e del suo team è un’opportunità da cogliere al volo».



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