venerdì 2 novembre 2018
È quanto emerge dalla IX edizione del rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal Mise, in collaborazione con Infocamere e Unioncamere
Oltre 1.800 neoimprese digitali
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Al 30 settembre 2018 le start up innovative costituite mediante la nuova modalità digitale, che consente un risparmio medio stimato di 2mila euro, sono 1.815. È quanto emerge dalla IX edizione del rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal Mise, in collaborazione con Infocamere e Unioncamere. Con le prime due start up innovative costituite ad Aosta, inoltre, si conta almeno un'impresa innovativa costituita on line in tutte le regioni italiane.

Rispetto a 12 mesi fa, il totale delle start up costituite on line ha conosciuto un incremento di 960 unità. Tra le neoimprese innovative avviate nell'ultimo anno, ben quattro su dieci hanno optato per la nuova modalità (40,1%). La Sardegna è la regione con il più elevato tasso di adozione della misura: sette start up su dieci registrate nell'ultimo anno sono state create on line.

In termini assoluti, Milano si conferma la provincia più popolosa, con 288 start up costituite on line, il 16% del totale nazionale, seguita da Roma, con 183 (10,3%). Chiudono la top-5 per numerosità Padova (70), Verona (50), e Bergamo (47). Queste province si distinguono anche per un elevato tasso di adozione della nuova modalità, ossia per il numero di start up innovative di nuova fondazione che hanno scelto di costituirsi on line sul totale delle nuove aziende dell'area, che in tutti i casi sfiora o supera il 50%.

La prima provincia italiana per incidenza della misura è Sassari, in cui ben 13 delle 16 start up costituite negli ultimi 12 mesi (81,3%) hanno scelto la procedura on line. Per contro, province popolose come Napoli (seppur in crescita), Bologna e Torino presentano tassi di adozione molto bassi, anche inferiori al 20%.

Anche la durata media delle pratiche varia significativamente tra provincia e provincia: un indicatore
dell'efficienza della Camera di Commercio nella gestione della procedura e della qualità dell'informazione diffusa nel territorio di riferimento. A fronte di un tempo d'attesa medio di circa 30 giorni tra costituzione e iscrizione in sezione speciale, va segnalato come in diverse province italiane (tra cui Pesaro-Urbino, Verona, Varese, Lecco e Padova) la procedura viene completata mediamente in meno di una settimana e non di rado in un solo giorno.

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