sabato 4 febbraio 2017
Firmato questa mattina all'alba, dopo quattro giorni di trattative ininterrotte tra azienda e sindacati
Accordo su 3.900 esuberi e oltre 2mila assunzioni
COMMENTA E CONDIVIDI

È stato firmato questa mattina all'alba, dopo quattro giorni di trattative ininterrotte tra azienda e sindacati, l`accordo sul piano industriale Trasform 2019 del gruppo Unicredit. «È un accordo, raggiunto dopo una
trattativa durissima, che guarda al futuro e valorizza i lavoratori in un`ottica di netta discontinuità col passato - commentano Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi, e Stefano Cefaloni, coordinatore Fabi Unicredit -. Oggi possiamo dire che azienda e dipendenti scommettono insieme sul rilancio del gruppo. È stata infatti respinta l`impostazione iniziale dell'azienda che puntava unicamente a una drastica riduzione dell`occupazione. Abbiamo ottenuto la garanzia che verranno mantenuti i livelli occupazionali stabiliti nel piano almeno per i prossimi tre anni, oltre 2mila nuove assunzioni, un impegno esigibile sulle pressioni commerciali a tutela dei dipendenti. Dopo sei anni, sono inoltre stati sbloccati i percorsi di
carriera con un nuovo accordo sugli inquadramenti».

L'accordo nello specifico prevede 1.300 nuove assunzioni, 600 stabilizzazioni di lavoratori con contratto d`apprendistato e un turn over di uno a tre nella assunzioni in caso di decessi, licenziamenti o dimissioni che porterà il saldo dei nuovi ingressi a oltre 2mila; 3.900 uscite volontarie e incentivate entro il primo semestre del 2024, riequilibrio del contributo aziendale sulla casa sanitaria di gruppo, con trattamenti uguali
per tutti i lavoratori, premio aziendale di 800 euro se si sceglie la formula welfare e di 600 se si sceglie quella in contanti, definizione di un nuovo accordo sugli inquadramenti, garanzia occupazionale che nel triennio il gruppo non procederà alla dichiarazione di nuovi esuberi.

È stata, infine, istituita una commissione bilaterale sulle pressioni commerciali con l`individuazione di un referente aziendale che interverrà in maniera concreta, su segnalazione, in caso di comportamenti lesivi della professionalità e della dignità dei lavoratori.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: