giovedì 8 maggio 2014
La circolare numero 10 del 2014 della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro esamina le esclusioni di computabilità previste dalle discipline di settore e dalla nota del ministero del Lavoro del 12 dicembre 2012.
Un vademecum per assumere disabili
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Per determinare il numero di lavoratori disabili da assumere, la riforma Fornero ha stabilito che sono computabili tra i dipendenti tutti i lavoratori subordinati, salvo alcune eccezioni. La circolare numero 10 del 2014 della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro esamina le esclusioni di computabilità previste dalle discipline di settore e dalla nota del ministero del Lavoro del 12 dicembre 2012, evidenziando le criticità di interpretazione per il calcolo dell'organico. "La riforma del lavoro ha stabilito - spiega la Fondazione studi - che, al fine di determinare il numero di soggetti disabili da assumere, sono computati di norma tra i dipendenti tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato. Non sono computabili, invece, i lavoratori occupati -continua- ai sensi della normativa in materia di disabili, i lavoratori occupati con contratto a tempo determinato di durata fino a sei mesi, i soci di cooperative di produzione e lavoro, i dirigenti, i quali devono essere individuati sulla base del contratto collettivo dal datore di lavoro, i lavoratori assunti con contratto di inserimento, i lavoratori occupati con contratto di somministrazione presso l'utilizzatore".
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