venerdì 28 novembre 2014
La misura sarà attivata nei primi mesi del 2015. La proposta si inserisce e viene resa operativa dall'accordo siglato con le associazioni di categoria Cna e Confartigianato e riguarda i tirocinanti che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali.
COMMENTA E CONDIVIDI
I giovani che svolgono tirocini nelle botteghe che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali potranno usufruire di un rimborso spese, interamente a carico della Regione Toscana, pari a 500 euro mensili. La misura sarà attivata nei primi mesi del 2015. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha modificato la normativa sui tirocini retribuiti (Giovanisì) in modo da assicurare l'intera copertura a carico della Regione. La proposta si inserisce e viene resa operativa dall'accordo siglato dalla Regione e dalle associazioni di categoria Cna e Confartigianato."Abbiamo deciso questa azione - spiega il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - perché oggi numerosi mestieri e lavorazioni artistiche e tradizionali sono letteralmente a rischio di scomparsa e i tempi lunghi di apprendimento delle tecniche di lavorazione, rendono spesso difficile tramandare le competenze. La difficoltà di ricambio generazionale comporta in molti caso una elevata età media degli operatori, con una domanda di formazione cui non è facile dare risposta a livello territoriale. È più che mai indispensabile puntare, in questi settori, sui giovani, sulla loro creatività. Sono loro la speranza del futuro e in questo caso è a loro che si affida la sopravvivenza di un intero settore così importante per l'economia e l'immagine della Toscana".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: