mercoledì 24 febbraio 2021
Al 31 dicembre ne sono state avviate 3.579 grazie a una modalità di costituzione digitale e gratuita. Il caso Basilicata
Boom di start up innovative lo scorso anno

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Al 31 dicembre 2020, sono 3.579 le startup innovative avviate grazie a una modalità di costituzione digitale e gratuita. È quanto emerge dalla XVIII edizione del Rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal Mise, in collaborazione con InfoCamere e Unioncamere. Grazie a questa misura, operativa a partire dal luglio del 2016, gli imprenditori innovativi italiani possono costituire la propria startup secondo una modalità interamente digitalizzata, con il supporto tecnico della propria Camera di Commercio o in totale autonomia, sottolinea una nota di Infocamere. L’esenzione dall’atto notarile consente un risparmio medio sui costi d’avvio stimato in circa 2mila euro.

Nel quarto trimestre 2020 si sono iscritte alla sezione speciale 338 nuove start up innovative costituite online, il numero più alto tra tutti i trimestri dal 2016, superiore anche al record stabilito nel precedente trimestre (292).

Il dato si inserisce in un contesto in cui l’emergenza sanitaria relativa al Covid-19 non è ancora conclusa e dà un segnale positivo all’ecosistema dell’innovazione.

Il Rapporto poi, oltre a presentare la distribuzione geografica delle startup costituite digitalmente, affronta due aspetti di particolare interesse: il tasso d’adozione territoriale della modalità online sul totale delle imprese di nuova costituzione, e la durata media delle pratiche.

Tasso d’adozione: la modalità online è stata scelta da circa il 37 % delle start up innovative costituite in Italia nel corso del 2020 e dal 33% di quelle costituite nel quarto trimestre 2020. Tuttavia, la variabilità territoriale è molto elevata, con notevoli scostamenti rispetto al dato nazionale.

Su tutti, è da segnalare il caso della Basilicata in cui tutte le start up innovative costituite nel corso del 2020 hanno adottato la modalità on line. La Lombardia continua a essere la regione che conta il maggior numero di start up innovative costituite on line (oltre il 25% del totale).

Durata delle pratiche: altro indicatore per cui si riscontrano variazioni significative a livello territoriale è il tempo medio d’attesa tra la costituzione e l’iscrizione dell’azienda nella sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle startup innovative, fase che richiede una verifica dei requisiti da parte della Cciaa competente.

In media, una start up innovativa costituita on line attende 41 giorni per ottenere l’iscrizione nella sezione speciale, mentre nell’ultimo anno i tempi di attesa medi si sono ridotti a 27 giorni.

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