venerdì 3 agosto 2012
Per il risanamento del quartiere Tamburi sono stati messi a disposizione 336 milioni di euro annunciati dal ministro Clini il 26 luglio. A favore della manutenzione straordinaria del territorio un totale di 880 milioni di euro. 343 milioni di euro per la copertura del debito sanitario della Regione Sicilia.
Taranto in piazza, sindacati sotto accusa
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Il decreto sviluppo con il voto finale del Senato è diventato legge, mettendo a disposizione delle imprese, ma anche delle famiglie, "riforme strutturali e risorse", tutti strumenti per far ripartire l'economia e stimolare la crescita. Misure, ha assicurato il ministro Corrado Passera, cui seguiranno presto altri interventi, "mese per mese" con un occhio particolare alle grandi infrastrutture pubbliche.Settore che proprio oggi respira una boccata di ossigeno con il via libera, da parte del Cipe, di "circa 5 miliardi di lavori", ha sottolineato sempre il ministro dello Sviluppo economico, a partire dall'approvazione del progetto della Nuova Tirrenica e della Nuova Pontina.Incassando la fiducia numero 32 (con 216 sì, 33 no e 4 astenuti), il governo ha così portato a casa uno dei due decreti più corposi al vaglio del Parlamento prima della pausa estiva. Per la spending review bisognerà attendere ancora qualche giorno, visto che il voto (probabilmente con fiducia) da parte della Camera è atteso all'inizio della prossima settimana.Con il decreto sviluppo si è aggiunto "un altro tassello importante dell'agenda della crescita" ha detto Passera al termine della seduta di Palazzo Madama, "soddisfatto per il lavoro fatto insieme al Parlamento che ha reso il provvedimento migliore, più ricco e più raffinato". Lavoro ha fornito anche "spunti interessanti" per le prossime tappe che riguarderanno ancora "le infrastrutture, gli impegni dell'agenda digitale" e "tante semplificazioni che ci chiedono tutti" al nostro sistema "oberato da procedure e difficoltà non compatibili conun Paese che vuole tornare a crescere".In attesa di nuovi provvedimenti, che non dovrebbero arrivare prima di settembre, nel frattempo il Cipe ha programmato 4 miliardi di euro del Fondo per lo sviluppo e coesione, mettendo risorse a disposizione delle imprese (quasi un miliardo), dell'ambiente (880 miliardi per la manutenzione del territorio e 440 per la riqualificazione urbana). Mentre potranno ripartire i cantieri pubblici delle due autostrade toscana e laziale.Nel dettaglio il Cipe ha approvato il progetto definitivo dell'autostrada che collegherà Livorno a Civitavecchia,sostituendo e ampliando, non senza polemiche, la "vecchia" via Aurelia. Vengono sbloccati sbloccando 1,3 miliardi di euro per 148 chilometri di nuova tratta, e altri 520 milioni di euro (su un importo totale di 2,4 miliardi) per la Nuova Pontina, approvando il progetto definitivo della Roma-Latina, e dando così il via alla bretella Tor dè Cenci-A12, i cui cantieri dovrebbero partire nel 2013.Ma il Cipe è intervenuto anche su alcune "emergenze" di queste settimane, rendendo disponibili oltre 340 milioni per coprire il "buco" della sanità siciliana (da una quota del Fondo di coesione e sviluppo) e soprattutto dando il via libera agli interventi per la manutenzione straordinaria, il risanamento e la riqualificazione di Taranto.
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