giovedì 20 dicembre 2018
Fondamentale un approccio integrato e articolato che consideri un’ampia e solida istruzione di base, efficaci percorsi di formazione professionale e impiego di tecnologia accessibile
Disabilità visiva e inclusione sociale
COMMENTA E CONDIVIDI

Un approccio integrato per vincere la sfida dell’occupazione per le persone con disabilità visiva è il titolo del convegno e del workshop che si è tenuto presso l’Istituto dei ciechi di Milano (via Vivaio 7). L’evento è giunto a conclusione delle attività dell’Istituto nell’ambito dell’iniziativa Lombardia Plus 2016-2018 a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro. Il convegno, a carattere informativo ed esperienziale, ha esaminato le fasi e i processi necessari per una reale inclusione lavorativa delle persone cieche e ipovedenti.

Gli esperti si sono confrontati sulle realtà locali, regionali e nazionali, sulle buone prassi, sulle strategie e metodologie progettuali adottate nei vari contesti. In particolare, hanno messo a fuoco i complessi e determinanti aspetti che concorrono alla realizzazione di un inserimento lavorativo di successo. A tale scopo è infatti fondamentale un approccio integrato e articolato che consideri un’ampia e solida istruzione di base, efficaci percorsi di formazione professionale e formazione mirata, l’impiego di tecnologie accessibili, la conoscenza e l’applicazione della normativa vigente.

Inoltre sono stati presentati i risultati del progetto “Monza Brianza” realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Lombardia. E i sistemi e prodotti volti a favorire l’orientamento e la mobilità di persone con disabilità visiva, sia in ambiente esterno, sia in ambiente interno all’azienda. Tra i partecipanti: Tiziana Angilletta, tiflologa Istituto dei Ciechi di Milano, con la partecipazione di Rotem Geslevich, regional director Orcam - Nordics, Italy, Spain and Portugal , Marino Attini, specialista in multimedialità e sistemi digitali, Romano Giovannini, ingegnere biomedico ricercatore e progettista.



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: