martedì 27 febbraio 2018
L'ad Matteo Del Fante illustra il piano strategico sino al 2022. "Lavorare con l'e-commerce è una grande opportunità". Assicurata la presenza capillare sul territorio
L'ad di Poste italiane Matteo Del Fante ha presentato il nuovo piano strategico

L'ad di Poste italiane Matteo Del Fante ha presentato il nuovo piano strategico

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Con il piano 2018-2022 di Poste Italiane "assumeremo circa diecimila professionisti qualificati e formeremo il personale in servizio per dotarlo delle competenze, degli strumenti e degli incentivi necessari per completare il nostro processo di trasformazione". Lo dichiara l'ad Matteo Del Fante commentando il piano strategico. Cinquemila saranno esperti in ambito finanziario e assicurativo. Proseguirà la riduzione del personale con 100 milioni destinati agli incentivi di pre-pensionamento con l'obiettivo, anche con "iniziative volte a incrementare l'efficienza del gruppo", diportare dal 53% del 2017 al 49% il rapporto tra costi ordinari del personale e ricavi. È inoltre prevista "una riduzione media annua di 3.000 unità" e ci sarà "una redistribuzione e formazione del personale. Le uscite di personale saranno "non traumatiche" e avverranno in maniera concordata attraverso prepensionamenti e pensionamenti anticipati. "Le uscite previste sono assolutamente in linea con ciò che è stato fatto negli anni passati dall'azienda in termini di prepensionamenti e accordi bonari di pensionamento anticipato e politiche attive del lavoro".

Poste Italiane ha lanciato il piano strategico 2018-2022 con l'obiettivo di un utile netto increscita media l'anno del 13% a 1,2 miliardi nel 2022. Il piano, "Deliver 2022", prevede investimenti per 2,8 miliardi a sostegno di automazione, digitalizzazione, riorganizzazione del modello di servizio.

Un ruolo fondamentale l'avrà l'e-commerce.
Poste Italiane considera l'accordo con Amazon nel commercio elettronico come un'opportunità e non vede impatti sui target del nuovo piano industriale dalla possibile concorrenza della stessa Amazon. "Per noi adesso è considerata un'opportunità, nel senso che stiamo lavorando in maniera crescente come volumi con la società Amazon, che pur essendo il più grande non è l'unico cliente di e.commerce che abbiamo", ha affermato l'Ad di Poste, Matteo Del Fante, durante il Capital Markets Day a Milano. "Oggi - ha spiegato - cambiamo il nostro modello di recapito con una rete che distribuisce posta e pacchi. Questo ci rende più attraenti per Amazon, perché la capillarità di Poste non ha rivali nel Paese". Del Fante ha sottolineato che "nel mondo dei pacchi consegnare di domenica, purtoppo per i lavoratori, diventerà una regola e un'esigenza operativa perché nell'e.commerce molti degli ordini online vengono fatti tra il venerdì e il sabato". "Le consegne ormai - ha spiegato - vengono effettuate infragiornalmente o al più tardi il giorno successivo.

Rassicurazione anche sulla presenza capillare sul territorio. Poste Italiane "non chiuderà più gli uffici postali periferici", ovvero quelli nei Comuni con meno di 5 mila abitanti ha confermato l'amministratore delegato. "Erano state programmate diverse centinaia di chiusure - ha ricordato - ma adesso crediamo che l'allargamento progressivo della gamma prodotti non solo finanziari, come per esempio i prodotti assicurativi e di pagamento, possono rendere anche questi uffici economici nel momento in cui le filiali bancarie e le agenzie assicurative stanno progressivamente lasciando quei comuni".

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