lunedì 2 dicembre 2013
​Le richieste complessive pervenute alle agenzie sono diminuite del 4% tra il secondo e il terzo trimestre.
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È stata presentata la prima edizione dell’Osservatorio Assolombarda – Agenzie per il Lavoro, l’indagine che monitora trimestralmente l’andamento del mercato del lavoro sulla base delle informazioni che le principali agenzie acquisiscono nell’ambito della loro attività di intermediazione. “Come già rilevato recentemente dal nostro Barometro dell’Economia, la situazione nel mercato del lavoro in Italia è ancora critica e non possiamo aspettarci miglioramenti significativi fino a quando la ripresa non avrà acquistato vigore – afferma Michele Verna, direttore generale di Assolombarda -. È pur vero però che il contesto milanese, caratterizzato dalla concentrazione di professionalità high skilled, elevata scolarizzazione e buona partecipazione femminile, presenta prospettive migliori rispetto alle altre aree del Paese.” Secondo l’Osservatorio Assolombarda – Agenzie per il Lavoro, più della metà delle richieste fatte dalle imprese tra luglio e settembre si sono concentrate sulle categorie “addetti al commercio”  e “operai specializzati”.  Seguono, per importanza, il “personale non qualificato” e i “tecnici”, mentre peso minore ha avuto la domanda di “impiegati esecutivi” e “conduttori di impianti”.
Le richieste complessive pervenute alle agenzie sono diminuite del 4% tra il secondo e il terzo trimestre. Più nel dettaglio, è crollata la domanda di “addetti al commercio” (-22%) in particolar modo nel settore della ristorazione; trattandosi però del trimestre estivo, su queste variazioni incide molto la componente stagionale: risulta infatti in forte aumento la domanda di “personale non qualificato” (16%). Inoltre, rispetto al secondo trimestre, cresce la richiesta di “operai specializzati” (2%) e “impiegati esecutivi” (5%), mentre diminuiscono quelle di “tecnici” (-4%) e “conduttori di impianti” (-1%) .
“A seguito dell’attuale congiuntura economica – afferma Mauro Chiassarini, Vice Presidente Assolombarda per Lavoro e Occupazione - sempre maggior attenzione è posta dalle aziende nell’offrire strumenti finalizzati a favorire la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale e perché tali interventi di politica attiva siano utili è fondamentale disporre di strumenti sempre più raffinati di misurazione dell’andamento del mercato del lavoro. Confidiamo, dunque, che l’Osservatorio Assolombarda – Agenzie per il lavoro possa giocare un ruolo strategico che, attraverso una lettura aggiornata del mercato, permetta di riallineare la programmazione delle politiche attive alle reali esigenze del territorio”.
Alla rilevazione dei dati per l’Osservatorio Assolombarda – Agenzie per il Lavoro partecipano nove tra le principali agenzie per il lavoro (Adecco Italia, Gi Group, Manpower, Men At Work, Obiettivo Lavoro, Openjobmetis, Quanta Risorse Umane, Randstad Italia, Umana) che operano nel contesto geografico di riferimento: l’area milanese costituita dalle province di Milano, Lodi e Monza e Brianza. Vengono raccolte, attraverso un questionario, le informazioni relative a 102 diversi profili professionali, identificati sulla base della classificazione delle professioni adottata dall’ISTAT. Questi profili sono riconducibili a sei raggruppamenti: tecnici; impiegati esecutivi (professioni esecutive nel lavoro di ufficio); addetti al commercio; operai specializzati; conduttori di impianti; personale non qualificato.
La presentazione dei dati della nuova rilevazione è stata lo spunto per discutere del ruolo della formazione e il suo legame con le politiche attive per il lavoro. Insieme ad Assolombarda e alle Agenzie che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e i fondi Interprofessionali per la formazione continua si sono confrontati sulle prospettive e le sinergie da sviluppare per impiegare al meglio le risorse disponibili sul territorio per promuovere l’employability e la riqualificazione del capitale umano. Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, Valentina Aprea, Assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Paolo Giovanni Del Nero, Assessore Formazione professionale e Lavoro della Provincia di Milano, Cristina Tajani, Assessore Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Carlo Dell’Aringa.​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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