venerdì 26 settembre 2014
La Scuola amplia la propria offerta grazie a una maggiore attenzione alla formazione non convenzionale per l’impresa, che si unisce alle nuove proposte dedicate a professionisti, aziende e studenti di ogni età.
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La Fondazione Italia Cina ha presentato il programma dell’anno 2014-15 della Scuola di Formazione Permanente, nata nel 2009 per preparare professionisti, aziende e studenti in grado di interpretare la natura complessa delle relazioni con il mondo cinese. I corsi della Scuola di Formazione Permanente inizieranno lunedì 13 ottobre. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente della Fondazione Italia Cina Cesare Romiti, Li Xi, Console responsabile dell'Ufficio Consolare del Consolato della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Francesco Cappelli, Assessore all’Educazione e all’Istruzione del Comune di Milano, Alessandro Baroncelli, Dipartimento di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Anna Di Toro, Ricercatrice di Lingua Cinese Università per Stranieri di Siena, Cristina Baruzzi, Hr Development Director di Valentino e Francesco Boggio Ferraris, Responsabile della Scuola di Formazione della Fondazione Italia Cina.A conferma del trend registrato già nell’anno passato, le previsioni per il nuovo anno di studi 2014/15 descrivono un incremento ed una crescita in particolare dell’offerta formativa e consulenziale rivolta alle aziende, con lo sviluppo di progetti non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Inoltre, a seguito del grande successo registrato l’anno scorso, la Scuola continuerà a interpretare la crescente esigenza di corsi di lingua e cultura cinese per gli studenti più giovani attraverso la realizzazione di corsi dedicati sia presso la nostra sede, sia in altre scuole italiane.Il bilancio dell’attività dell’anno di studi 2013/14 è molto positivo: 511 studenti impegnati in più di 100 corsi, 311 studenti in sede (erano 172 nel 2013) di cui  221 studenti internazionali, 91 studenti cinesi Marco Polo e Turandot, 200 studenti fuori sede in 8 scuole primarie e secondarie (Milano, Torino, Como, Alessandria), 55 corsi attivati in sede: Individuali, Lingua Cinese, Lingua e Cultura, Preparazione Hsk, per Bambini, Cebc, Memorizzazione Caratteri, 35 percorsi di consulenza e formazione in house per circa 550 professionisti."Una delle grandi novità di questo nuovo anno sarà il carattere bilaterale dell’offerta formativa: dopo i primi cinque anni in cui ci siamo concentrati soprattutto sui corsi di cinese per italiani, dall’anno scorso abbiamo aperto alla formazione di lingua italiana ai ragazzi di nazionalità cinese. Abbiamo infatti perfezionato il protocollo di intesa con l’Università per Stranieri di Siena che consente alla Scuola non solo di essere sede di certificazione per l'esame Cils (Certificazione di italiano come lingua straniera) ma anche polo formativo dove si svolgono le lezioni di italiano riservate agli studenti cinesi dei programmi ministeriali Marco Polo e Turandot. L’anno scorso abbiamo diplomato ben 91 ragazzi", ha dichiarato Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina. "La Scuola di Formazione, facendo si interprete del cambiamento che sta avvenendo nella direzione degli investimenti tra Italia e Cina, sta portando avanti alcuni grandi progetti in ambito di ricezione dei turisti cinesi, anche in vista di Expo 2015. Primo fra tutti Chinese Friendly Airport di SEA presso l’aeroporto internazionale di Malpensa: il progetto ha lo scopo di trasformare l’incremento dei flussi di passeggeri cinesi in un’importante opportunità di business, attraverso la segnaletica aeroportuale in lingua cinese, una versione in cinese delle app degli aeroporti e formazione di shopping helper presso lo scalo. Anche con Adr-Aeroporti di Roma stiamo lavorando nella stessa direzione", ha aggiunto Francesco Boggio Ferraris, responsabile della Scuola di Formazione Permanente.Per ulteriori dettagli: www.italychina.org; e-mail scuola@italychina.org.
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