lunedì 6 febbraio 2017
La busta paga sarà leggermente più pesante grazie all’ultima tranche di aumenti previsti nel rinnovo contrattuale del 2013
Ecco i contributi e le retribuzioni per il 2017
COMMENTA E CONDIVIDI

Permettersi una colf quest’anno costerà poco di più rispetto al 2016. L’inflazione negativa (– 0,1%), infatti, non ha prodotto alcun aumento delle retribuzioni convenzionali (quelle su cui si determinano gli oneri Inps) e, di conseguenza, non c’è stato alcun aumento dei contributi. La busta paga dei domestici, invece, sarà leggermente più pesante grazie all’ultima tranche di aumenti previsti nel rinnovo contrattuale del 2013.
Il primo appuntamento del 2017 per gli adempimenti contributivi per colf e badanti (per tutti i domestici in generale) è fissato al 10 aprile, termine per il versamento di quanto dovuto per il primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo). Come accennato, non c’è alcuna novità, pertanto la tabella cui fare riferimento è la stessa utilizzata lo scorso anno e contenuta nella circolare n. 13/2017 dell’Inps (riportata di seguito). Nessuna novità neanche sulle modalità di pagamento; i contributi vano pagati esclusivamente con le seguenti modalità:
1) rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito «Reti Amiche»: i tabaccai che espongono il logo «Servizi Inps»;
2) presso gli sportelli bancari di Unicredit o e tramite il sito internet Unicredit per i clienti titolari del servizio banca online;
3) on line sul sito internet (www.inps.it) nella sezione Servizi online, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento;
4) telefonando al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito;
5) con il bollettino Mav (Pagamento mediante avviso).
Si ricorda, infine, che i contributi pagati per la colf, entro il limite massimo di 1.549,37 euro (tre milioni delle vecchie lire), possono essere portati in deduzione ai fini Irpef sulla dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico).

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: