martedì 23 gennaio 2018
A stabilirlo è il dpcm 15 dicembre 2017 con la programmazione flussi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12/2018. Le istanze di nulla osta si possono presentare dal 23 gennaio
È di 30.850 la quota per il 2018
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È di 30.850 unità la quota massima di lavoratori extracomunitari subordinati, stagionali e non stagionali, e di lavoratori autonomi che possono fare ingresso in Italia quest’anno. A stabilirlo è il dpcm 15 dicembre 2017 con la programmazione flussi per l’anno 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12/2018. Le istanze di nulla osta si possono presentare dal 23 gennaio (per il lavoro non stagionale o autonomo) e dal 31 gennaio (per il lavoro stagionale), fino al 31 dicembre 2018, con la stessa procedura informatica degli anni passati (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it).

Lavoro non stagionale e lavoro autonomo
La quota prevista è di 12.850 unità di cittadini non comunitari, comprese le quote da riservare alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi rilasciati ad altro titolo. La quota di conversione per lavoro subordinato è, in particolare, di 4.750 permessi per lavoro stagionale; 3.500 permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 800 permessi di soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri Paesi Ue. La quota di conversione per lavoro autonomo è di 700 permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale e 100 permessi di soggiornanti lungo periodo rilasciati da altri Paesi Ue. Dalle ore 9 del 18 gennaio sono disponibili i moduli per la pre-compilazione delle istanze; dalle ore 9 del 23 gennaio è possibile l’invio vero e proprio delle richieste.



Lavoro subordinato stagionale
La quota prevista è di 18mila unità di cittadini non comunitari residenti all’estero, da ripartire tra regioni e province autonome a cura del ministero del lavoro. La quota riguarda lavoratori stagionali non comunitari di: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. Dalle ore 9 del 24 gennaio sono disponibili i moduli per la pre-compilazione delle istanze; dalle ore 9 del 31 gennaio è possibile l’invio vero e proprio delle richieste.

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