venerdì 13 maggio 2016
Mentre l’Oil & Energy e il Manifatturiero sono i settori con il maggior tasso di crescita dell’ultimo anno, nel Belpaese nascono sempre più start up che operano sul territorio nazionale e internazionale. 
Italia terra di capitani di impresa
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Secondo la ricerca Talent Buzz di Linkedin - l’analisi annuale realizzata dal social network per professionisti più grande del mondo su un campione di 7.5 milioni di utenti presenti sulla piattaforma tra il marzo 2015 e il marzo 2016 per comprendere come si è sviluppato il mercato del lavoro nell’area Emea - l'Italia si riscopre un Paese di capitani d'impresa. I dati dello studio, che riguardano in particolare Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito, rivelano che nel nostro Paese il settore Oil & Energy sta imprimendo una spinta sempre maggiore all’economia italiana. In particolare l’Oil & Energy è il settore che in Italia ha riscontrato la maggiore crescita tra il marzo  2015 e il marzo 2016, arrivando negli ultimi 12 mesi a raggiungere un valore pari al +18.5% rispetto all’anno precedente. Il settore è ben consolidato, a tal punto che al suo interno il comparto del Product Management ha mostrato una significativa crescita del 76.3%, probabilmente dovuta anche grazie alla crescita del comparto delle energie rinnovabili in Italia. Se poi si fa una comparazione con gli altri paesi dell’area Emea sui livelli di crescita nel settore dell’Oil & Energy, su otto mercati considerati, l’Italia è terza dopo Olanda e la regione Uae.Seguendo inoltre questo trend, anche un altro settore sta crescendo in maniera molto positiva in Italia ed è il settore della Produzione Manifatturiera e Industriale. Questo comparto è cresciuto, infatti, nel Belpaese del 9.4% tra marzo 2015 e marzo 2016. All’interno di questo settore in particolare la funzione di sviluppo del business è cresciuta del 113.1%, sottolineando come, mentre l’economia italiana continua a piccoli passi a recuperare terreno, il settore della Produzione Manifatturiera e Industriale sta provando a sperimentare nuovi modi di fare business, con le relative potenziali opportunità.In fine, l’analisi evidenzia anche come gli italiani nell’ultimo anno abbiano deciso di provare da soli a migliorare l’economia del paese. Le dimensioni e i valori delle compagnie italiane, infatti, sono rimasti indicativamente gli stessi, ma ciò che colpisce è come la maggiore percentuale di crescita tra le aziende italiane sia stata raggiunta dalla categoria delle società cosiddette ‘myself only’ che hanno fatto rilevare un aumento dei propri valori pari all’8.6%, evidenziando che in Italia negli ultimi 12 mesi è decisamente aumentato il numero di persone che ha deciso di provare a creare un proprio business in autonomia. Un fenomeno confermato anche dall’aumento del numero di società presenti oggi nella categoria delle compagnie con un numero di dipendenti compreso tra uno e dieci professionisti, come per esempio le start up che sono in forte aumento in Italia.
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