mercoledì 8 giugno 2011
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Parte il Progetto Re.la.R., "Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso" promosso dal ministero del Lavoro e realizzato da Italia Lavoro. A disposizione del progetto 4,5 milioni di euro che serviranno anzitutto per azioni di prevenzione del lavoro sommerso in settori a forte presenza di lavoratori immigrati a medio-bassa qualificazione – come l’agricoltura, l’edilizia, i servizi – in Calabria, Sicilia, Campania e Puglia.Saranno anche realizzati 3.000 tirocini di 2 mesi destinati a cittadini italiani e comunitari inoccupati o disoccupati, e a cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno. Potranno promuovere i tirocini tutti gli enti e/o datori di lavoro che aderiranno entro il 27 giugno, all’Avviso pubblico disponibile su www.servizilavoro.it, www.lavoro.gov.it e www.italialavoro.it.«Il progetto – spiega Natale Forlani, Direttore generale Immigrazione del ministero del Lavoro – rappresenta un primo tassello di un programma più vasto di interventi che sarà allargato al settore dei servizi familiari. Vogliamo offrire ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie, servizi di orientamento di buona qualità, facilitazione nella gestione dei rapporti di lavoro, opportunità formative. A questi interventi sarà affiancato il lavoro degli ispettori per contrastare la piaga del lavoro illegale».Il progetto realizzerà interventi per la qualificazione dei lavoratori, la realizzazione di modelli di semplificazione delle procedure, l’estensione dell’utilizzo di tutte le forme contrattuali previste nel nostro ordinamento, compreso il "lavoro accessorio", per garantire la permanenza nel mercato del lavoro regolare.
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