venerdì 8 giugno 2018
A Firenze il primo incontro pubblico della Commissione paritetica. Firmato il protocollo d'intesa con Inail per diffondere la prevenzione nel settore metalmeccanico
Insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro
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Con la stipula del contratto nazionale del 26 novembre 2016, Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno condiviso che la tutela della salute dei lavoratori impone la massima attenzione e responsabilità e che l’impegno in tale ambito debba essere totale e dettato da un profondo rispetto per la persona, che rappresenta il primo presupposto sia della cultura della sicurezza sia di un’efficace attività di prevenzione. In materia di Salute e Sicurezza, il nuovo Ccnl ha previsto la costituzione della Commissione paritetica nazionale per sviluppare i numerosi elementi innovativi introdotti in materia che prevedono azioni formative e informative, da realizzarsi con il pieno coinvolgimento di tutte le parti interessate, da svolgere sia a livello nazionale che territoriale per sviluppare e diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro. L’incontro di Firenze presso Bhge-Nuovo Pignone rappresenta la prima iniziativa pubblica della Commissione e l’inizio di un percorso congiunto che, lungo tutta l’Italia, porterà i temi della salute e della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle diverse tipologie di aziende e impianti che compongono il settore metalmeccanico. I nuovi sistemi di prevenzione e sicurezza che sempre più spesso vengono adottati, necessitano di un nuovo approccio che preveda il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti coinvolti.

«Federmeccanica - spiega il presidente Alberto Dal Poz - è impegnata a promuovere la sicurezza sul lavoro e la tutela dell’ambiente. Si tratta di diffondere la cultura della sicurezza e di farlo in maniera capillare, pervasiva. Occorre quindi agire sempre di più sulla leva in-formativa. La Sicurezza è prevenzione, la sicurezza è responsabilità di ognuno e richiede il coinvolgimento attivo di tutti. Questo è quello che abbiamo previsto nel nuovo Contratto e per questo siamo qui oggi, insieme. Perché Sicurezza e Cooperazione vanno di pari passo. Le imprese, gli incaricati dalle aziende (Rspp, i preposti, il medico incaricato della sorveglianza sanitaria), assieme ai rappresentanti dei lavoratori in materia di Sicurezza e a tutti i lavoratori possono innescare un circuito virtuoso basato sul confronto e sull’ascolto reciproco. È importante che il nostro messaggio parta da un’azienda modello, una buona pratica che può rappresentare un esempio. Qui si fa la cultura della sicurezza, il nostro compito, il nostro impegno è diffonderla».

A sancire la prima fase dei lavori della Commissione è stata la sottoscrizione - avvenuta nel corso del convegno fiorentino - di un protocollo di intesa con Inail, rappresentato dal presidente prof. Massimo De Felice, che permetterà di perseguire gli obiettivi di conoscenza del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali nel settore metalmeccanico e della installazione di impianti e di svolgere con più efficacia la diffusione della cultura della sicurezza e delle attività di prevenzione.
La scelta di organizzare questo evento presso un’azienda non è casuale, ma dettata dalla volontà di far conoscere e approfondire gli esempi di “buone pratiche” in materia di sicurezza che ogni giorno le aziende mettono in campo e che, come nel caso di Bhge-Nuovo Pignone il controllo della sicurezza è esteso anche a tutta la filiera degli appalti. L’invito che le parti hanno rivolto alle Istituzioni è quello di cominciare a premiare queste esperienze, attraverso un riconoscimento concreto affinché venga incentivata sempre più la diffusione di queste buone pratiche, tra le grandi aziende come nelle piccole (perché vi sono esempi virtuosi anche tra le Pmi).

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