mercoledì 16 ottobre 2019
Abbiamo provato in anteprima la versione ibrida plug-in della seconda generazione dell'unica vettura offerta sul mercato in tre alimentazioni elettrificate
Hyundai Ioniq, tecnologia allo stato puro
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Disponibile fin dalla prima versione nelle declinazioni ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, la Hyundai Ioniq di seconda generazione cambia nel design interno ed esterno, ma soprattutto nei contenuti tecnologici, in occasione del consueto aggiornamento a mezza vita del prodotto, già venduto in oltre 60mila esemplari dal 2016. A partire dalla connettività, grazie al sistema Blue Link® che consente a Ioniq elettrica e ibrida plug-in di controllare lo stato di carica della batteria sul proprio smartphone, come anche di impostare e pianificare i cicli di ricarica, oltre ad accensione e spegnimento (Ioniq elettrica), chiusura centralizzata e climatizzazione. A ciò si aggiunge E-call, il sistema di chiamata di emergenza automatica che si attiva in caso di scoppio degli airbag, oppure premendo il tasto emergenza automatica posizionato sopra lo specchietto retrovisore, inviando le informazioni rilevanti (ora dell’incidente, direzione, informazioni sull’auto, sui sensori di impatto e sugli airbag) al servizio di emergenza locale.

“Avvenire” ha avuto l’opportunità di poter testare in anteprima la versione plug-in di Ioniq, caratterizzata dal motore a quattro cilindri Kappa 1.6 GDI a iniezione diretta con cambio automatico a doppia frizione e sei rapporti, capace di erogare fino a 105 CV e 147 Nm di coppia, completato da un motore elettrico a magneti permanenti che eroga 60,5 CV (44,5 kW) e 170 Nm kW) grazie a una batteria agli ioni polimeri di litio da 8,9 kWh che garantisce fino a 52 km (target interno WLTP) di guida esclusivamente elettrica.
All’esterno la nuova Ioniq non cambia molto, se non per alcuni dettagli che interessano la griglia, il paraurti anteriore, le luci diurne a LED e gli inediti fanali anteriori e posteriori. Saliti a bordo, la prima cosa che salta all’occhio è il nuovo sistema Audio Video Navigation, che presenta un generoso display da 10,25 pollici con capacità di riconoscimento vocale cloud-based in sei lingue, con Bluelink e funzionalità ‘split’, per visualizzare due diverse versioni di schermate e con compatibilità Android Auto ed Apple CarPlay, oltre ai LIVE Services: informazioni su meteo, traffico, autovelox (ove consentito legalmente), parcheggi, stazioni di ricarica e punti d’interesse sempre aggiornate, offerto in abbonamento gratuito per i primi 5 anni. C’è poi il Multi-Bluetooth, che consente ai passeggeri di connettere due telefoni contemporaneamente e scegliere da quale dispositivo ascoltare la musica in streaming. Sotto allo schermo il pannello di controllo del climatizzatore è stato ridisegnato e con una finitura lucida, mentre i comandi touch permettono un utilizzo facile e intuitivo.

Non mancano i più recenti e avanzati sistemi di sicurezza attiva/passiva e di guida assistita, come la frenata automatica di emergenza, con riconoscimento veicoli, pedoni e ciclisti, e lo Smart Cruise Control (SCC) che mantiene una distanza preimpostata dal veicolo che precede, fermando il veicolo e facendolo ripartire automaticamente. Il mantenimento attivo della corsia è potenziato dal mantenimento al centro della carreggiata, riducendo lo stress e aumentando la sicurezza alla guida. Completano il quadro il rilevatore dell’angolo cieco, l’avviso di possibili urti posteriori, il rilevamento della stanchezza e la gestione automatica dei fari abbaglianti, oltre alla Coasting Guide, che segnala i punti dove è meglio rallentare, come un cambio di direzione, un incrocio o un’uscita dall’autostrada, con l’obiettivo, tra l’altro, di ridurre il consumo di carburante. C’è poi il sistema predittivo Eco DAS di gestione dell’energia, che massimizza l’efficienza di utilizzo della batteria in salita e in discesa: durante la guida in salita, se la batteria è scarica, aumenta l’operatività del motore per ricaricarla, mentre in discesa e con la batteria carica aumenta l’intervento del motore elettrico per sfruttare la frenata rigenerativa. Completa l’offerta la nuova funzione Adjustable Regenerative Braking, che permette al guidatore regolare l’intensità della frenata rigenerativa attraverso l’uso dei paddle dietro al volante durante la guida in modalità Eco, mentre in modalità Sport le palette vengono utilizzate per cambiare marcia.
Prezzi a partire da 36.800 euro per la versione Tech, che arrivano a superare di poco i 40mila per la versione Prime dotata di tutti gli accessori.

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